Di particolare interesse è il percorso storico, documentale ed etnografico che si snoda all'interno del paese (sistema museale seuese). Esso comprende la Palazzina Liberty, l'ex carcere spagnolo, la Pinacoteca, la casa Farci aperta e inaugurata nel luglio 2003. Nella Palazzina Liberty, risalente al 1905 e sede in passato di una società mineraria, sono esposti reperti archeologici, ed oggetti della tradizione notarile, civica, antropologica e mineraria (relativi alla miniera carbonifera di S. Sebastiano distante circa 3 km a nord ovest dell'abitato) di Seui. Nella casa Farci, inaugurata nel 2003, sono presenti le selezioni relative all'omonimo scrittore e saggista del XX secolo, nonché quelle relative agli abiti della tradizione locale, al commercio e all'agricoltura, alla produzione del vino ed alla pastorizia, alle arti e ai mestieri, all'emigrazione: sono oggetti che testimoniano gli usi ed i costumi delle tradizioni popolari, nonché un legame intimo e profondo con un passato ricco di storia e di cultura. Molto interessante è l'ex carcere spagnolo che offre uno spaccato delle condizioni di vita carceraria del passato: è possibile visitare le stanze delle torture, gli ambienti comuni e di servizio, l'ampia cella maschile e quella femminile, le piccole celle di rigore. Nella sede storica del Municipio (1850) è stata allestita la Pinacoteca, dove è possibile ammirare tele seicentesche ed opere di pittura e scultura moderna e contemporanea. Infine ma non per importanza L'Antiquarium Ecclesiastico, allestito nel salone parrocchiale è ricco di pregevoli oggetti, statue lignee, arredi sacri, testi e documenti.