Caro Sig.re Simbad55, la recensione da lei descritta adduce ad una perfetta conclusione: l'ospite effettivo della nostra struttura non è stato lei, quindi non ha nessuna voce in capitolo: ciò che abbiamo reciprocamente subito durante il piccolo soggiorno di quattro giorni di convivenza lo sappiamo noi in qualità di host e la sua assistita in qualità di ospite.
Secondo il nostro modesto parere quest'ultima ha una propensione contro l'essere umano una discreta omofobia..... Ciò lo abbiamo purtroppo constatato noi ed altri ospiti che hanno soggiornato cinque giorni in relax.....relax turbato ,purtroppo, dalla presenza del suo ospite che con modi piuttosto ostili ha creato un ambiente a dir poco cupo, grigio, ansioso.
Quando una persona affetta da depressione, fotopatia, ostilità nel comunicare e tendenza a travisare l'accoglienza, la voglia di socializzare, la voglia di comunicare e come scriviamo sulla nostra Home page " voglia di coccolare l'ospite" con invadenza, poca discrezione, o turbamento della tranquillità personale.......beh allora ha sbagliato struttura!!
Ciò che noi siamo, ciò che noi vogliamo, ciò che a noi fa piacere sono i sorrisi, la cordialità , la voglia di condividere momenti ,seppur brevi , in assoluta serenità e gioia di vivere.
Noi non siamo stati assolutamente ostili alla sua ospite ma anzi abbiamo cercato di comprenderla fino in fondo facendoci da parte, lasciandole il campo tutto libero non chiedendole nulla di ciò che a noi poteva sembrare" strano"...... L'abbiamo accolta con un sorriso e lei ci ha salutato con gli insulti dicendo che noi siamo stati troppo "ospitali"ma vi sembra normale tutto ciò?? Meno male che ospiti come la sua non ne passano spesso altrimenti a quest'ora avremmo cambiato di destinazione d'uso la struttura in ospizio o casa di cura e non in casa vacanze.
Per ciò che concerne la perdita della penale per il mancato soggiorno che avrebbe dovuto trascorrere , confermo ciò che già le dissi sia personalmente che tramite messaggio: noi in qualità di host avremmo potuto tranquillamente cancellare di nostra spontaneità la sua successiva prenotazione alla luce di ciò che fu l'anteprima.....ma in tutta onestà non ci siamo riusciti poiché la nostra politica morale ci obbliga ad accettare qualsiasi ospite ,seppur "strano" (per noi) .
Noi le dissimo che sarebbe stata sua la facoltà di cancellare la prenotazione subendo ciò che erano le politiche di cancellazione di TripAdvisor .
Lei si accolló questa responsabilità e dopo mi torturó riempiendomi di messaggi chiedendomi la restituzione della penale!!..., ma si rende conto .... Oltre la beffa pure l'inganno ?
Confermo che con la sig.na del call center di TripAdvisor ci fu uno scambio di idee dalle quali ne uscì la decisione assolutamente personale,dietro suoi consigli, di non restituire la penale: il paese di Alì Terme nel periodo di settembre non è meta ambita dal turista , e quindi non avrei potuto recuperare in ogni modo nulla: consideriamo anche la cancellazione avvenuta ad un giorno dal ceck-in !
La sua recensione agli occhi di molte persone potrà apparire negativa ma le assicuro che ai miei appare molto positiva : dagli errori si esce sempre carichi di un bagaglio di esperienza con la quale poter affrontare in modo totalmente diverso la situazione del caso .
Per ciò che concerne la cucina in comune con gli ospiti e NON CON L'HOST ......beh dov'è scritto legger si vuole!
Con rispetto, cordiali saluti
Grazie.