... un piccolo, meraviglioso angolo di Tuscia appena fuori Viterbo, in località "La Quercia", a 5' d'auto dal Palazzo dei Papi e 10' dalle Terme dei Papi. Mariagrazia e Roberto hanno curato nei minimi dettagli con grande gusto e consapevolezza la ristrutturazione e l'arredo delle tre camere con tocchi davvero originali che spaziano dal provenzale all'etnico, dallo shabby chic al classico, sapientemente interpretato dalle membrature architettoniche, dalle soglie, dalle balaustre, dai gradini, dagli stipiti realizzati nel locale, splendido peperino: la roccia vulcanica tipica dell'edilizia monumentale e residenziale dei vicini abitati di Vitorchiano e di Soriano nel Cimino. È la seconda volta che ci capita di recensire ancor prima di lasciare, ma il garbo, la cortesia ed il senso di ospitalità che qui si respirano ci hanno fatto sentire davvero a casa. Corroborati da un sonno profondo e ristoratore ci accingiamo ad affrontare un'altra giornata di solleone, nonostante sia soltanto il 5 di luglio, ma non prima di aver fatto colazione in compagnia di Domenica, una signora che non si risparmia nel far sentire a suo perfetto agio l'ospite preparandogli il ricchissimo buffet con prodotti pasticceri, marmellate e formaggi che sapranno conquistare anche i palati più raffinati. Colazione davvero superba! E se poi volete smaltire le torte fatte in casa, la crema pasticciera ed i rustici appena sfornati, non dovete far altro che chiedere a Roberto il coupon d'ingresso alle Terme dei Papi e quello per i trattamenti estetici: fruirete di un'interessante scontistica sia sull'ingresso alla piscina monumentale, sia vogliate regalarvi la grotta etrusca, i massaggi o il percorso vascolare. Cosa dire e come chiosare: "Lunga vita a Teodorico, Re dei Goti e dei Romani". E riflettendo sul governo quasi trentennale della Penisola da parte di Teodorico "il Grande", non si può non richiamare la sua nota tolleranza verso le altre religioni, disdegnando ogni forma di apostasia e di conversione coatta, nel rispetto dei culti diversi dall'Arianesimo di cui la cultura germanica del sovrano Amalo era foriera. Ed in tempi d'intollerranza e fondamentalismo religioso quello è pur sempre un grande insegnamento che rimonta a ben 1.500 anni fa! E allora lunga vita a Teodorico re!!!