Si tratta di una specie di pensioncina a conduzione familiare, in zona Aurelia a Roma. Il personale è scarsamente professionale e poco trasparente sui prezzi. Personalmente ho effettuato una prenotazione su booking per una notte in camera fino a due ospiti al prezzo di 40 euro e, pur avendo avvisato il gestore del fatto che saremmo stati in due a pernottare, non sono stata avvisata per tempo dalla presenza di costi aggiuntivi in loco. In particolare, solo quando sono arrivata nella struttura, sono stata informata che, secondo loro, la prenotazione era stata effettuata per una sola persona e che avrei dovuto corrispondere altri 30 euro per il soggiorno di mio marito. Alla mia richiesta di visionare un tariffario, ho appreso che lo stesso non era presente. Alla mia richiesta di quale fosse il costo della camera, ho appreso che era i 60 euro. Alla mia domanda sulle ragioni per le quali mi stessero chiedendo ben trenta euro aggiuntivi per il pernottamento di mio marito quando, avendo pagato già 40 euro, avrei dovuto corrisponderne solo 20 in aggiunta, hanno in maniera imbarazzata sostenuto di essersi sbagliati e hanno rettificato la richiesta di integrazione a 20 euro. Alla mia richiesta di ricevuta per i 20 euro aggiuntivi (manco la ricevuta si dovesse chiedere e non fosse obbligatoria per legge), mi è stata richiesta la corresponsione dell'imposta di bollo. Nessuna ricevuta sono riuscita ad ottenere per la tassa di soggiorno. Pur avendo pagato quanto richiesto, ho dovuto subirmi le rimostranze del ragazzo che gestisce la struttura e addirittura la telefonata del padre dello stesso, forse offesi dalla richiesta di ricevuta o dal fatto che avessi loro evidenziato come la richiesta di supplementi di costo si effettui per tempo e non in loco. Come se non bastasse, il ragazzo che gestisce la struttura, dimostrando scarsa professionalità e scarso rispetto per il cliente, concludeva la conversazione dicendo che, essendo secondo lui la prenotazione stata effettuata per una sola persona, mi avrebbe resituito i 20 euro agguntivi ma mio marito doveva andare a dormire altrove. In pratica questo ragazzino, parlando a due adulti, minacciava di sbatterne uno per strada, pur avendo riscosso il supplemento. Si rendeva necessario il coinvolgimento di booking per la soluzione della questione.
A parte questo, la struttura non merita. Lo stabile è antiquato, l'ascensore è vecchissimo, la colazione è servita dalle 8 alle 10, in orario non consono per chi ha impegni di lavoro, e consta essenzialmente di merendine del discount. Il gestore non è sempre presente in loco. Per lasciare la valigia, visto che non c'è reception, abbiamo dovuto avvisare a più ripreste via messaggio, inviando "alert" all'arrivo a Roma, all'arrivo alla fermata della metro...e alla fine abbiamo dovuto aspettare dieci minuti sotto il palazzo. Il tutto per essere accolti in casa da un ragazzo spettinato, in zoccoli e quasi in pigiama....visti i costi e il trattamento riservatoci, decisamente meglio andare in hotel