Agriturismo "rivoluzionario"; qui gli animali sono liberi di vivere e non ve li ritroverete crudelmente nel piatto..Comincerò dai pregi: ambiente in contesto rilassante, camere ben tenute, piscina capiente, filosofia del rispetto degli animali. Non siamo vegetariani ma questa è stata un'esperienza particolare e anche di riflessione. La cena vegana é stata davvero squisita e ci ha aperto la mente, opera dello chef vegano che si prende cura della ristorazione. Anche la colazione con prodotti fatti da loro davvero degna di nota. Passiamo ai punti per noi dolenti: da regolamento non si possono introdurre cibi, ma la loro offerta di pranzo é troppo limitata e soprattutto cara; abbiamo pagato per due club sandwich, che tali non erano in quanto del normale pancarrè non tostato ma semplicemente farcito 9€ a piatto, buono per carità ma un'enormità. Durante il giorno si ha la sensazione di venire un po' abbandonati, non c'è un bar, un punto ristoro in piscina, sarebbe carino proporre aperitivi, offrire qualcosa all'ospite, si ha come la sensazione che come ti muovi tu debba pagare, tranne l'acqua che ad onor del vero ti offrono riempiendoti la borraccia. L'acqua è un altro punto dolente; per problemi loro burocratici, tecnici, ci siamo ritrovati letteralmente senza acqua in camera, e non credo sia possibile nel 2021 essere impossibilitati a lavarsi, ed anche li un semplice "mi dispiace" ma era come se il problema non fosse loro. Ritrovarsi sotto la doccia con il sapone e non potersi lavare non è normale, soprattutto se come dettoci non è la prima volta che accade.Nessun gesto per tentare di ripagare il danno subito, mi aspettavo almeno che il pranzo ci fosse stato offerto ma proprio come gesto di carineria e generosità, in quanto la camera comunque non l'abbiamo pagata poco. Piscina che andrebbe curata di più. Anche il fatto di dover lasciare la camera alle 10 e la piscina massimo alle 12 pone il cliente in condizione di andarsene, invece di sfruttare tutta la giornata e magari pranzare li, invece no bisogna pagare altri 10 euro a testa. Per me l'agriturismo, e ne abbiamo girati tanti, è' accoglienza, generosità, far sentire il cliente a casa. Un caffè offerto, un amaro offerto, sicuramente non portano danni alle casse ma fanno sentire il cliente a casa. Si perdono per poco. Credo che sulla ricettività clienti ci sia ancora da lavorare. Al momento del conto non ci hanno fatto pagare marmellata da 2,50. Ristorazione 10, ma ricettività clienti per noi insufficiente.