Con la mia famiglia e quella di mio fratello abbiamo soggiornato in questa struttura dal 24 luglio al 22 agosto 2021. In totale eravamo 7 persone: quattro adulti, un ragazzo di 16 anni e due bambini di 10. E due cani.
Il posto è davvero fantastico, una vista unica sul lago di Bolsena in un luogo tranquillo e riservato. La villa si presenta molto bene, accoglienti spazi interni e con un parco molto ampio; la presenza di una sala hobby con tavolo da biliardo e ping pong è un vero valore aggiunto che farebbe felice chiunque. Splendida anche la piscina a sfioro con vista sul lago (anche se la pulizia non era il massimo…)
Ma passiamo alle note dolenti: dopo aver preso possesso della casa, ci siamo accorti che il livello di pulizia era davvero vergognoso, inaccettabile per una struttura offerta ad un prezzo così elevato, di lusso. Sono abituato a ben altri standard, a questi costi. Altri gestori, in epoca di Covid, offrono giustamente la sanificazione degli ambienti…ma qui siamo lontani anche dalle seppur minime condizioni igieniche richieste per evitare di prendersi delle malattie (e a questo ci arriveremo…)
Abbiamo dovuto contattare più volte il proprietario chiedendo di provvedere più presto al ripristino di uno standard accettabile di pulizia. Il proprietario ha mandato un paio di volte delle persone con l’incarico di dedicare un paio di ore o poco più per la pulizia. Ovviamente risultato insoddisfacente. La scarsa pulizia riguardava tutti gli ambienti: cucina, stoviglie, credenze, vetri delle docce, lenzuola (vecchie e macchiate) etc. Preciso che è stato necessario chiamare anche l'idraulico per disostruire gli scarichi delle docce, otturate da capelli e altro. Inoltre aggiungo che anche le stoviglie presenti nella cucina erano a dir poco ridicole: addirittura una pentola bucata.
La piscina, sebbene con un panorama fantastico, veniva pulita 1 volta a settimana e lo spazio esterno, sebbene molto ampio, purtroppo la sera era in buona parte inagile a causa dell'assenza di luce: 3 - 4 lampioncini ovviamente con lampadine fulminante.
Un altro evento ci ha quasi rovinato la vacanza: gli acari del legno. Mio fratello dormiva in una stanza con il letto singolo perché voleva lasciare le ante della finestra aperte. Poco a poco sul suo braccio, addome, schiena sono comparse parecchie bolle che oltre al prurito gli davano spesso dolore. Essendo un soggetto allergico abbiamo fatto varie ipotesi…
Ma quando una notte mia cognata ha dormito in quel letto e la mattina si è alzata con varie bolle sul corpo abbiamo capito che qualcosa non andava. Dopo una visita d’urgenza da un dermatologo (e dopo aver speso molti soldi in creme, cortisone e farmaci antistaminici) il dottore ha fatto la sua precisa diagnosi: acari del tarlo del legno che si comportano esattamente come la scabbia… Roba da inizi del ‘900.
Abbiamo isolato quella stanza e siamo andati avanti, facendo praticamente finta di nulla. Perché le alternative che avevamo erano ben poche: andare via e lasciare la casa? Chiedere un rimborso? Far intervenire una società di sanificazione? Tutte opzioni che avrebbero comportato la fine anticipata delle nostre vacanze. Quindi abbiamo preferito chiudere quella stanza (c’è un comodino tutto tarlato, probabilmente è quella la fonte del contagio…), curare mio fratello (che per fortuna si è ripreso in breve tempo) e andare avanti. Non abbiamo nemmeno avvisato il proprietario proprio per evitare una querelle che avremmo potuto gestire a nostro favore solamente andando via da quella casa.
Insomma, cura e attenzione verso gli ospiti pari a zero. Consiglio al proprietario di cambiare completamente prospettiva: se si affitta una casa di lusso è d'obbligo assicurare gli standard corrispondenti. È assurdo spendere certe cifre e doversi fare carico delle pulizie o dormire su un divano a causa di una stanza inagibile per un problema nocivo alla salute degli ospiti.
Completamente bocciato