Eravamo di passaggio in questi posti, si voleva fare una camminata e ci avevano segnalato un allevamento di Alpaca..che forti questi animali, come li vedi ti mettono di buon umore, sembrano un melting pot di molte creature in simbiosi tra loro.
Fate conto di vedere la mandibola snodata di un cammello, sotto a degli occhi grandi e dolci di una giraffa, ma con lo sguardo buffo e furbo di uno struzzo che indossa un eskimo di pecora..e forse ne dimentico altri.
Qui il pioniere è stato Gianni che è partito con l allevamento quando ancora in Italia gli unici alpaca erano quelli nei documentari di Piero Angela.. ha avuto coraggio e ha visto lungo. Ora è un esperto e un punto di riferimento e non solo in Italia. Ho visto cosa riescono a fare con questa lana: pullover, maglioni, scialli, vestiti tutto con colori naturali, tutto autentico, che sensazione di benessere addosso, lo vorresti H24.. Anche il casale è davvero suggestivo, arredato in modo confortevole, ma preservando l allure del luogo e poi il panorama di un verde totale e silenzioso.
Ma la menzione d'onore e di gratitudine va a Noemi, che ci ha offerto un corroborante caffè, raccontandoci le sue scelte, spiegandoci con passione lavorazioni e materiali e che poi generosamente ci ha monitorato nella nostra ostinata vocazione a sbagliare tutti i sentieri, guidandoci telefonicamente e ricollocandoci più volte in quello giusto. Così ci ha evitato di trovarci in Abruzzo senza capire perché...
Ecco le creature che non ti aspetti, grandi, piccole, con due o quattro zampe, ma che si aiutano.