Locale tipico, bello e accogliente. Cucina super e bella la possibilità di assaggiare i tanti piatti del giorno preparati dallo chef. Ottimi gli antipasti (evitare il pane per non riempirsi troppo). I ravioli sono stati strepitosi. Prezzi più che ragionevoli.
Niente cellulari in tavola (meglio che i social addicted lo sappiano prima di andare).

Sconsigliato. Andate e badate bene a come prenotate… se avete una carrozzina con un neonato specificatelo! Altrimenti oltre a non mangiare, e a non essere accolti, pagherete comunque il pranzo 😖

Prenotiamo online e all’arrivo la locandiera, nel vedere il nostro cagnolino all’ingresso, inizia a scuotere la testa e lamentarsi.
Entriamo (già dubbiosi dalla reazione intravista dalle porte in vetro) e la signora con un sorriso beffardo e molto scocciata dice che dovevamo avvisarla che avevamo il cane perché le persone possono essere infastidite dalla sua presenza, che doveva metterci in una stanza a parte appositamente preparata e non nella principale e che è impensabile non dire certe cose prima di andare al ristorante; il tutto in modo molto sgarbato e davvero scortese!!!
Rispondo che se vuole me ne vado visto che un’accoglienza del genere mi aveva già infastidito; lei però ha preparato “apposta” e ha chiesto ai vicini di tavolo se il mio cane li infastidiva (coppietta molto simpatica).
Allora, anche se controvoglia, entriamo.
Ci avviamo alla sala con la fame che stava passando dal nervoso e vedo il tavolo pieno di antipasti (qui fanno così, il che non è un male di per sé ma io non avevo ordinato nulla).
Nel sedermi mi dice subito che il cane devo tenerlo meglio perché intralciava (non mi ero nemmeno “accomodato”, e già li…) e, quando ci siamo sistemati, è passata 2/3 volte guardandomi, scuotendo la testa, borbottando e lamentandosi del cane.
Non ho nemmeno toccato la forchetta, ci siamo alzati e ci siamo diretti verso l’uscita dal locale ringraziando lo stesso e dicendo che sarei andato in un altro posto a mangiare dove stavo più a mio agio visto che la infastidiva così tanto la presenza del cagnolino.
Risposta? Arrivederci… Ma nell’uscire ha detto a voce alta “sti due C******I”.
Davvero si dicono certe cose a 2 clienti???
Nel farle notare che l’avevamo sentita ha pure risposto “Lo so e va bene così”.
Allibito!
Lí non ci ho visto più e le ho detto che era una grandissima maleducata che i clienti non si trattano in questo modo e non si insultano a male parole per le sue fissazioni. Lei ci segue fuori dal locale e inizia a blaterare dicendo che il cane al ristorante deve avere la museruola, che non siamo stati corretti e di scrivere tutto sulla recensione online.
Allucinante…
Io non mi sono MAI SENTITO DARE DEL C******E da un ristoratore e non mi ha mai detto nulla nessuno per il mio cagnolino.
Persona sgarbata, maleducata e cafona.
Se solo me lo avesse detto GENTILMENTE E IN MANIERA EDUCATA avrei mangiato volentieri lo stesso in questa locanda.
Ma la “signora” certi modi probabilmente non sa nemmeno che esistono.
E in tutto questo il mio cane è stato il più civile della situazione.
MAI MAI MAI PIÙ!!!!

Dopo tanti anni ogni volta è una gioia ritornare. Il menù è sorprendente e l'accoglienza rigenera l'animo. Si stacca da tutto e tra gli antipasti, i primi, i secondi e i dolci si ritrovano forza e speranza in una location trentina d'eccellenza.

La locanda è un posto da provare ma anche da riprovare. E’ semplice , tipica e si mangia benissimo , dall’antipasto ai primi ai secondi e ai dolci! La signora Lina è la proprietaria , persona molto diretta ma nello stesso tempo
con il suo modo di fare ti mette a tuo agio ed è simpaticissima. Abbiamo trascorso una piacevole serata . Consiglio di gustare tutta la degustazione in particolare i ravioli speck e patate , la giardiniera fatta da loro , la carne salata, il cervo con i mirtilli e i dolci sono uno più buono dell’altro. Speciale e’ il super tiramisù e la torta di mele con sorbetto di mirtillo ! Il cuoco Fabrizio è il marito della signora , bravissimo in cucina e persona alla mano e che sa accogliere ! Lo consiglio vivamente!