Bella location per un matrimonio: Bellissimo parco dove è stato possibile fare un'ottimo aperitivo all'aperto prima di cena.

Presentato come pic nic 1920 con locandina a tema (svariati personaggi vestiti in stile primi 900) ....e ampia descrizione "Quanti non hanno sognato almeno una volta guardando Downton Abbey di poter vivere in quegli anni fatti di buone maniere e bon ton, di cappelli con i fiori e preziosi abiti di seta."......ci si trova proiettati in una realtà leggermente differente.

Partiamo con le cose positive. L'unica.
Piacevole la visita del castello in modalità "raccontami il castello".
Camilla Pallavicino accompagna gli ospiti lungo il percorso di stanze ed antri, raccontando in modo minuzioso ogni dettaglio riguardante le dinastie succedute nel castello.
E' un vero tuffo nel passato.

Finita la visita ci si approccia all'area esterna ed inizia il disastro.


A parte Camilla Pallavicino ed una sua collega all'ingresso del castello vestite a tema, (ed un paio di ospiti anch'essi vestiti per l'occasione)....i cenni degli anni 20...cosi come presentati nella locandina evento (ed attesi dagli ospiti stessi)....scompaiono misteriosamente.

"Abbandonati" nell area fuoristante al castello, ci si dirige a ritirare il cestino del pic nic in orangerie (IMBARAZZANTE il suo contenuto sia per qualità che sostanza).
Consumato all'interno della medesima poichè il tempo non era dei migliori, il tutto senza un minimo di ambient.

Niente musica di intrattenimento/sottofondo,
Niente comparse o teratranti,
Niente staff (i dipendenti del catering) vestito a tema,
Niente cappelli con fiori e preziosi abiti,
Nulla....
Nulla che faccia supporre di essere in un evento/giornata anni 20.

Solo un manipolo di "ospiti" intenti a consumare il proprio cestino su tavolini adiacenti al tavolo adibito a ristorante.

Un vero peccato. Il luogo ha un grosso potenziale, ma un'evento organizzato in questo modo non può raccogliere buone recensioni.

Ovviamente per le motivazioni espresse, non lo consiglio.

La storia del castello è minuziosamente raccontata dal proprietario che racconta così anche quella della sua famiglia, della quale è rappresentato l'albero genealogico su una delle pareti di un salone del castello.
Gli interni sono ben conservati e ricchi di arredi, partendo dalle cucine che erano in uso fino a qualche decennio fa.
Le tante stanze hanno numerosi arredi,dipinti e affreschi originali alle pareti e questo fa sì che il visitatore si immerga totalmente in epoche passate.
Il castello ospita anche collezioni di oggetti di modernariato e si possono visitare anche le cantine.
Durante l'anno, il castello diventa sede di svariate attività soprattutto grazie alla disponibilità e apertura dei proprietari che sono stati antesignani delle "visite pubbliche alle antiche dimore"...
Consiglio vivamente di passarvi un pomeriggio, anche considerato che il costo del biglietto è minimo!