Innanzitutto deve siamo: Montone è una perla di borgo. Piccolo, vissuto e incredibilmente curato.
Nella via principale che collega la parte alta del paese con la piazza, quasi a ridosso della stessa sorge la locanda, curata e accogliente come tutto il borgo; sembra quasi che una legge non scritta imponga a tutti di curare con profonda attenzione ogni dettaglio del piccolo centro abitato.
Ho passato una notte nella locanda e ho, ovviamente, cenato lasciando allo Chef l'onere di condurmi nel viaggio da lui organizzato.
Non mi soffermo sui dettagli delle portate, non occorre: le stesse sono prodotte con materie prime di alto livello e assemblate con la voglia di sperimentare e di ottenerle il meglio.
Lo staff è molto attento al servizio e lo chef ama intrattenersi con gli ospiti per confrontarsi.
La colazione merita un capitolo a se: favorita da una mattinata perfetta, si è goduta a lungo nel cortile anche grazie al gentile servizio dell'acquisto dei quotidiani ( richiesta da noi ). La dirimpettaia del locale, parte le finestre, ci ha salutato come se fosse un membro dello staff.
Vivere il borgo ( e che borgo, ripeto ) in questo modo mi ha concesso una serenità e soddisfazione che porterò con me a lungo.
La stella Michelin? lasciamola ai politici della ristorazione, qui siamo nel campo della suggestione a tutto tondo, non solo culinario.
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