…e non in meglio.
- Va premesso che sono una cliente fissa da diversi anni; la location, per la sua posizione, resta un angolo di Paradiso, e il personale, quasi tutto, è gentile e premuroso, dalla reception a chi si occupa dei tavoli mattina e pranzo, ai 2 fantasiosi barman, ai due professionisti che gestiscono senza sosta la spiaggia, al manutentore tuttofare che preziosamente si occupa anche dei bagagli, al personale delle pulizie. Come sempre ho prenotato circa 7 mesi prima per poter scegliere la sistemazione preferita, poiché le stanze non sono tutte uguali, e le più confortevoli, nonostante abbiano prezzi molto alti, si fatica a trovarle libere. Scelgo questo luogo, con ospiti di età media abbastanza alta, per stare tranquilla e riposare. Avere una stanza confortevole è per me fondamentale e quindi ne faccio un elemento non discutibile, tanto da vincolarne per iscritto la fattibilità stessa del soggiorno, quindi niente stanza richiesta niente soggiorno. Invece solo al mio arrivo, realizzo che la stanza non era quella prenotata e che sono stata spostata nell’ala più “datata“ della struttura. Quello che mi ha deluso non è solo avere un materasso meno confortevole per la schiena ed essere costretta ad usare una sedia come appoggio per gli oggetti in bagno perché non c’è un ripiano, ma sicuramente mi urta e molto, con 240 euro a notte (a settembre), avere una cabina doccia piccola e stretta senza piastra, con un minuscolo soffione di quelli con il filo come il telefono, vecchio modello e per giunta con l’attacco usurato e quindi con il getto d’acqua storto che finisce tutta sul muro (come da foto); ma soprattutto la delusione è stata il venir meno agli accordi presi con tanto impegno nella prenotazione scritta di sette mesi prima.
Rende perplessi la motivazione fornita dalla reception alle mie rimostranze: “due clienti hanno prenotato per un lungo periodo e hanno dovuto riassegnare le stanze; io avrei avuto il contentino di una postazione di favore in spiaggia”. Mi chiedo: se questi altri clienti avevano prenotato prima di me, perché allora mi è stata garantita per iscritto la stanza? Se invece hanno prenotato dopo di me, Perché hanno la precedenza? La cosa grave è che in entrambi i casi, non sono stata avvisata.
Eppure ci eravamo visti di persona solo nove giorni prima ed avevo telefonato in reception proprio la sera prima di partire!
Questo comportamento poco corretto ha influenzato negativamente il mio soggiorno, facendomi notare cose che forse avrei guardato con occhi più indulgenti: una visibile riduzione della quantità del cibo a pranzo, prezzi del menù aumentati di circa il 20% (aumento comprensibile con il carovita ma no se si riduce anche la porzione), persino l’acqua in bottiglia è stata sostituita con una marca più economica; inoltre cosa è cambiato in cucina? in due occasioni (pollo nell’insalata e alici marinate) il cibo oltre che scarso in quantità era anche immangiabile; mi sembra diminuita anche la qualità dei dolci a colazione, un tempo fiore all’occhiello del buffet e persino il gelato ottimo ad agosto a settembre pieno di pezzetti di ghiaccio. Infine è stato molto Imbarazzante quando per aver messo a scaldare un toast dopo aver chiesto istruzioni a ben 2 camerieri, il formaggio è colato nel tostapane, è successo il pandemonio: sono stata rimproverata ad alta voce e con veemenza davanti a tutti gli altri ospiti presenti nella sala della colazione! Stessa sorte è toccata in altra occasione ad una coppia (con entrambi problemi di deambulazione) che era entrata nella sala per il pranzo e si erano permessi di sedersi al tavolo più vicino vedendo che la sala era quasi vuota.
Insomma questa volta è stata una pessima esperienza.
Sono dispiaciuta nello scrivere questa recensione ma spero possa essere di stimolo a riproporre un servizio d’eccellenza come negli anni passati.