Un'esperienza unica come la fonte. Le guide sono cordiali e pronte a chiarire ogni tipo di Leggi il seguito
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Luogo affascinate, pozzo sacro di epoca nuragica immerso nel verde. Per raggiungerlo si deve Leggi il seguito
Si dice che alcuni posti abbiano un'anima. Ebbene questo ne ha una da 3000 anni. Ancora perfettamente intatta, questa fonte rappresenta un pezzo unico della civiltà nuragica. Da non perdere!
Sito sicuramente da conoscere. All'ingresso gentilissimi, la guida molto preparata e disponibilissima. Bel percorso per arrivare alla Fonte, un sentiero naturalistico ed un botanico ben tenuti e curati. Che dire, ci fosse stato anche un bar sarebbe stato perfetto ;-)
Sito archeologico alla periferia di Orune ben tenuto e manutenzionato. Le guide sono appassionate e culturalmente competenti che mettono al massimo agio il visitatore. Da visitare-
Bella gita che merita un percorso in auto un pò dissestato e una bella passeggiata sotto il sole!
Interessanti sia i sentieri a tema vegetale e animale e, come sopresa, la fonte stessa.
Molto gentili i gestori
Il sito si raggiunge da Orune dopo diversi km su una stradina non ben tenuta. Si giunge al caseggiato circondato da un ambiente naturalistico molto bello. La ragazza alla accoglienza, molto gentile e competente, ci ha fornito tutte le indicazioni storiche del recupero della fonte nel 1953. La fonte si trova a circa 800 metri dalla casa con un dislivello di circa 130 metri: c'è quindi da mettere in preventivo un certo impegno per il ritorno in salita. La fonte sacra è meravigliosa e merita la fama che si è guadagnata. Il sentiero è ben tenuto: in discesa quello botanico con i nomi delle piante che si incontrano, la risalita con le illustrazioni e i nomi della fauna del luogo. Una perla da non perdere nel centro della Sardegna.
Luogo indimenticabile e assolutamente da visitare; detto questo raccomando di non sottovalutare il percorso del sentiero e il dislivello per arrivare alla Fonte Sacra. Suggerisco: scorta d'acqua, scarpe da ginnastica e tempi adeguati al fiato dei partecipanti. Spero che il Museo di Nuoro sia aperto presto per poter ammirare i bronzetti ritrovati negli scavi . Ringrazio anche le due guide che abbiamo incontrato che si sono prodigate in descrizioni e suggerimenti per altre visite