Immersa fra colline di vigne ed ulivi ben coltivati, è luogo di esaltazione della cucina teramana. Conduzione rigorosamente familiare in sala ed in cucina, con prodotti del territorio (i piatti sono arricchiti di erbe aromatiche coltivate nel giardino del ristorante) e proposte della tradizione. Gustoso e ricco antipasto, con squisiti panzerotti e pallotte coceove, oltre che salumi e formaggi nostrani e baccalà con peperoni. Squisiti i maccheroncini all'abruzzese con polpettine di carne al sugo ed i paccheri con sugo di agnello e zafferano. Ma il piatto assolutamente da provare è la Capra alla neretese, piatto tradizionale della Val Vibrata, che da solo vale il viaggio. Servizio impeccabile e giusto rapporto qualità/prezzo. Da tornarci per assaggiare la minestra delle virtù teremana, alla prima settimana di maggio.