"For the first time in my life but I hope not the last", mi è apparso per caso, qui su: "Internet" il "banner" di questo Albergo - Pensione in località Panza - Succhivo sopra Fòrio d'Ischia, e "giuro" la "bella vista" è veramente tale: magnifica, paradisiaca ed unica. Da "sindrome di Stendhal" per intenderci. Tra le tante foto qui esposte, vedo anche quella del grande e fiorito terrazzo a prolungamentto della mia stanza con bagno interno, mini ma oltremodo funzionale. Ogni dì verso l'imbrunire vedevo italiche navi da crociera, che nonostante quanto è accaduto diverse miglia più su, nell'Arcipelago toscano, ancora fanno quel "famigerato e controproducente "inchino". La carrozzabile prospicente l'hotel ovvero la: "SP 112", e un tantino stretta tanto da render lievemente difficoltoso il passaggio di due autobus che naturalmente viaggiano in senso contrario l'un l'altro. Di positivo questi ultimi hanno che sono frequentissimi e frequentatissimi perchè "cheap" e veramente viaggiano a più non posso dalle 4 mattinali alle due di notte., ma di negativo hanno che sono di molto inquinanti, ed in questo angolo di mondo così in pace con Madrenatura, ciò non è cosa dabbene. vi è anche fin troppo traffico di pullmann, di auto, di moto e di motorini, che prendono la strada su citata e quelle altre, unitamente ai su menzionati autobus, come se fosse la pista di Vallelunga oppure l'autodromo di Monza. Molti terreni sono incolti o mal conservati, ed il senso civico dei..."For the first time in my life but I hope not the last", mi è apparso per caso, qui su: "Internet" il "banner" di questo Albergo - Pensione in località Panza - Succhivo sopra Fòrio d'Ischia, e "giuro" la "bella vista" è veramente tale: magnifica, paradisiaca ed unica. Da "sindrome di Stendhal" per intenderci. Tra le tante foto qui esposte, vedo anche quella del grande e fiorito terrazzo a prolungamentto della mia stanza con bagno interno, mini ma oltremodo funzionale. Ogni dì verso l'imbrunire vedevo italiche navi da crociera, che nonostante quanto è accaduto diverse miglia più su, nell'Arcipelago toscano, ancora fanno quel "famigerato e controproducente "inchino". La carrozzabile prospicente l'hotel ovvero la: "SP 112", e un tantino stretta tanto da render lievemente difficoltoso il passaggio di due autobus che naturalmente viaggiano in senso contrario l'un l'altro. Di positivo questi ultimi hanno che sono frequentissimi e frequentatissimi perchè "cheap" e veramente viaggiano a più non posso dalle 4 mattinali alle due di notte., ma di negativo hanno che sono di molto inquinanti, ed in questo angolo di mondo così in pace con Madrenatura, ciò non è cosa dabbene. vi è anche fin troppo traffico di pullmann, di auto, di moto e di motorini, che prendono la strada su citata e quelle altre, unitamente ai su menzionati autobus, come se fosse la pista di Vallelunga oppure l'autodromo di Monza. Molti terreni sono incolti o mal conservati, ed il senso civico dei padroni dei cani viene notevolmente meno; ma nonostante tutto il "Paradiso" o meglio "Eden terrestre" è tale. Ma torniamo al "Bellavista", dove il giovane albergatore Daniele, mostra tutta la Sua "verve" napoletana, ma anche la Sua mimica tipicamente fiorentina, essendo nato in quella città poco meno di trenta anni fa. Sua moglie Lucia, che appare in albergo solitamente al calar del sole, dovendo gestire "in primis" la vita dei due loro pargoli: Samuele ed Jacopo, non ancora in fase pre-adolescenziale, dona il suo contributo aiutando la mamma Angelika in cucina. Angelika è una simpatica teutonica allemanna, una bellezza filiforme, con una simpatica fònia nel parlare. tutto il contrario di un'illustre sua conterranea che è di casa ogni estate a pochi chilometri dal "Bellavista". Chi lo direbbe che è mamma della due volte madre: Lucia?. Poi vi è il papà di Daniele, il nonno Rosario che è di fatto il "patron" della casa: gran brava persona, che ai tavoli racconta barzelette, dispensa consigli ed offre il suo ottimo e casalingo limoncello. Rosario, non mi hai fatto fare il "bis", poi sinceramente mi sarebbe piaciuto poterne acquistare una bottiglietta. Un amico di Daniele è Christian, fiorentino come lui, e che lo aiuta alla "conciergie". Infine vi è la simpatica Maria, addetta alle camere, che è bulgara di nascita, ma che si trova più che bene in quel di questa stupenda isola dell'Arcipelago partenopeo. Vi è anche un'altra persona , un signore della portineria, con il quale mi scuso, non ricordo il nome e non ho avuto il tempo ed il modo di dialogare se non brevemente. questo è lo "staff" che ha "coccolato" le mie pur brevi ma intense e piacevolissime recenti vacanze. Un grazie rinnovato a tutti Loro!!!. La cucina è buona, così come lo è l'accoglienza. "Dulcis in fundo", ma direi sopratutto in "primo piano" vi è la grande piscina, colma di acqua termale e con l'idromassaggio: bella, panoramica e sopratutto: confortevole e terapeutica. Vi è il servizio di mezza pensione (leggi: prima colazione e cena, per dar la possibiltà alla clientela, sia quella di passaggio che quella amicale, di assaporrare i cibi di altri luoghi di mescita e di ristoro di altre parti dell'Isola, e per dar così loro la possibilità di "vagare" in lungo, in largo ed anche più in alto dal livello del mare (vedi: Monte Epomeo [712 metri s.l.m.] e dintorni). L'ambiente, specie quello delle camere è "spartano", non vi è la televisione nelle singole stanze, ma sappiamo che solitamente "mamma Tivù" a volte fa pena ed in estate è un tantino "matrigna". Ma che ve ne fate del televisore?. Che ce ne frega!. Quando durante il giorno avete la spiaggia, il sole, il mare, il trekking, le terme, e quant'altro; e di seguito: "happy hour, "vernici" ed anche "vasche" serali, sfrenati balli in discoteca, e perchè no!. nuovi amori ..., che terminano all'equinozio d'autunno oppure anche duraturi. Si possono mettere le "corna" ed anche riceverle. ditemi se questo non è un "Paradiso", per dimenticare per un periodo più o meno lungo lo "spread", l'IMU" e tante altre inique tassazioni ed autentici balzelli, perchè sì è giusto ma dovrebbe essere anche equo pagare le tasse, ma purtroppo, come sappiamo non è così. Caro Daniele, uno "slogan", poi mi paghi il "copyright": "BELLA E' LA VITA ALLA PENSIONE BELLAVISTA", un posto ameno ed anche fortunatamente "a meno", dove trascorrere sereni attimi vacanzieri, ripeto: "coccolati" dallo "staff" ottimale di questo Albergo capitanato dal giovane ma provvido Daniele. E' un hotel per "diversamente giovani" e per coppie "nuove di zecca", per "singles", ma non ancora per famigliole, con bambini in tenera età, in quanto tra le uscite dell'albergo ed il corto marciapiede viè subito la strada invasa da quel frenetico andirivieni sopra descritto. Dovrebbero mettervi una lunga protezione in legno od una cancellata di ferro pr salvaguardare i "puer". mi pare che il proprietario abbia avanzato a chi di dovere tale importantissima e vitale richiesta, e che sia riuscito anche a mettere tale protezione, ma se ricordo bene, assurdamente glielo hanno fatta togliere (???). Andate con fiducia al "Bellavista", ne diventerete assidui clienti e praticamente quasi amici. Per un brindisi di lieto benvenuto e/o di temporaneo commiato, non vi è di meglio che farsi offrire un limoncello del buon Rosario, oppure un ottimo ... "caffè all'ischitana". "Provare per credere!!!. Buona villeggiatura!!!. E mi raccomando, come oramai avete ben compreso, chi scrive vi è stato bene., e pertanto non serrate gli occhi occhi perchè abbagliati dal sole, ma teneteli ben aperti, per le innumerevoli e notevoli "bellezze" ambientai e culturali da vedere, senza però scordare a "bella visione delle "sirene" approdate oppure stanziali nell'isola in questione: le teutoniche e le vichinghe in carne ed ossa, non dimenticando le belle donne italiane. -"Grazie al Bellavista!!!". (di: Roberto Bonsi).Altro
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