Bellissima passeggiata in Fianarantsoa, consiglio di camminare a piedi per il paese alto e godere Leggi il seguito
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Impareggiabile se si desidera immergersi nella vita vera dei malgasci. Se uno vuole fare il Leggi il seguito
Il viaggio in treno da Fiana a Manakara sulla costa est è stata un'esperienza un po' particolare. Ben 14 ore per 160 km e 18 stazioni...
E' però un'esperienza unica sia per i paesaggi che si possono ammirare lungo il percorso sia per la moltitudine di donne e bambini che ad ogni stazione si avvicinano per vendere cibi vari, diversi da stazione a stazione.
Ammetto che è un'esperienza che ricorderò per tutta la vita, ma negativamente.
Il treno è carino e la prima classe ben tenuta, le poltrone ben imbottite. Il problema è che il tragitto dura parecchio, nel nostro caso 16 ore, e da metà in poi è al buio quindi non si può vedere il paesaggio. Inoltre, sempre da metà, salgono così tanti passeggeri che è impossibile muoversi. sul tuo sedile ci si sta in quattro e davanti avrai almeno 10 persone sedute o in piedi. impossibile raggiungere la toilette. impossibile muovere la gambe, rischioso anche alzarsi perchè si perde posto sulla seduta.
Insomma, una tortura da evitare.
Al massimo si possono percorrere le prime 3 fermate e poi farsi prendere dall'autista, perchè poi il treno passa nella foresta.
Io lo ricorderò per sempre, vero, perchè è un momento in cui tutti i passeggeri del treno sono uguali. ma difficile, se non difficilissimo da consigliare.
se avete la possibilità di farlo non perdetevi questo treno, l'orogoglio nazionale secondo le persone che ci abitano lungo il percorso
partenza a orari aleatori, durata del viaggio ancor più aleatoria
scomodo, a volte sporco, lungo
ma assolutamente un esperienza da fare!!!!
Prenotate tramite il lac hotel o passando il giorno prima alla stazione di fianarantsoa
preferite il lato destro e i posti nel senso di marcia
ma sopratutto tenetevi lontano dalle toilette
La durata del viaggio è un'incognita, ma lo spettacolo offerto una certezza. Dopo pochi minuti dalla partenza si lascia il paesaggio urbano per immergersi nella natura: piantagioni di thè, caffè, riso, spezie, banane, foresta pluviale, cascate. A ogni stazione, ogni frenata, il treno ė circondato da bimbi e persone che semplicemente salutano o vogliono vendere qualcosa. Il treno è, infatti, l'unico collegamento che attraversa questi villaggi. Trasgrediamo al buon senso e alle norme di prudenza alimentare e assaggiamo un po’ di tutto: dolci di riso, banane piccole, caffè, manioca fritta, fast food malgascio (pane e una specie di salsiccia), croccante di sesamo. Compriamo collane di rafia e spezie. Un viaggio davvero eccezionale!