Ho sempre omesso di recensire La Lanterna per troppo Amore... Mi sono pagato gli studi facendo il cameriere in questo ristorante che ho sempre considerato parte della mia famiglia... Ma cercando di essere obbiettivo posso affermare che la trasparenza oltre la scena è il messaggio chiave della ristorazione di Egle e Angelo. Oggi tutti si riempiono la bocca di km zero e prodotti locali, ma significa avere l'eccellenza? Assolutamente no, io sono stato affascinato dal principato adottivo, ovvero la capacità dell'impero romano di scegliere il princeps tra i migliori, avendo la forza di superare il legame emotivo. Ebbene La Lanterna offre le specialità locali intrise della cultura straniera eppure Nostra, visto che ci riempiamo la bocca di Europea e Mondo... altrimenti possiamo fare i pastori transumanti (di cui sono discendente) dall'Abruzzo al Lazio e fermarci lì, ma non pretendere si essere eccellenza... Le ostriche del Nord Europa e gli champagne francesi, così come il caviale e altre produzioni di nicchia, a Terracina e anche altrove, le potete conoscere solo se passate da questa maison... Poi ci si può riempire la bocca di coste azzurre e smeraldine, ma se non si conosce La Lanterna si è sempre spurii...
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