Nel complesso ci siamo trovati abbastanza bene.
Nulla da dire su Pietro (il proprietario) e la figlia Camilla, molto disponibili e gentili, si vede che ci tengono molto.
I punti critici sono nella cucina vegana, a parer mio molto da migliorare.
Non c'è molta cura nella presentazione dei piatti, vegetali si, ma molto grossolani.
Torta salata da rivedere completamente, l'abbiamo ordinata 2 volte, ed entrambe le volte rimandata indietro e non solo noi!
Tralasciando il fatto che l'ultimo giorno era stato erroneamente messo un burger di pesce nel posto degli alimenti vegani e dopo che una ragazza vegana l'ha assaggiato e ha capito cosa fosse, si è lamentata e la cameriera ha bruscamente risposto "pensavo fosse di patate" non scusandosi né nulla e anche stizzita.
Non dimentichiamo che possono esserci anche allergie e non solo un discorso etico, quindi scusarsi sarebbe stato d'obbligo da parte della cameriera.