Bellissimo museo all'interno della meravigliosa villa che fu di Paolo Guinigi. La sola architettura della villa ed i maestosi saloni meriterebbe una visita. Il museo, ottimamente distribuito per settori storici, si suddivide in sezioni: archeologica, alto medievale, medievale, rinascimentale fino ad arrivare alla produzione sacra del '700. Nella sezione archeologica degne di nota le sepolture liguri a cassetta, l'ara del foro romano di Piazza S. Michele e la decorazione in terracotta di tempio oltre a numerosi resti di scavi tra i quali lo scudo e le crocette in oro dagli scavi di S. Giulia. Nella sezione alto medievale e nel lapidario bellissimi i plutei longobardi (quasi unici al mondo, Lucca al tempo era la capitale del marchesato di Tuscia). Sempre nel lapidario numerose colonne e capitelli di spoglio, la Madonna di Biduino ecc. Le croci dipinte di S. Maria dei Servi e del Berlinghiero sono preziosissime. Al piano superiore la croce di Deodato Orlandi, il trittico e le pale di Angelo Puccinelli, il Trittico di Spinello Aretino e quello di Priamo della Quercia con a terra le lapidi del più famoso figlio Jacopo. Da non perdere tutte le opere di Matteo Civitali, della scuola pittorica lucchese del '400 e le due terracotte con Madonna con bambino di Donatello, le grandi pale di altare di Fra Bartolomeo fino ad arrivare alle tavole di Vasari, Guido Reni, Pietro Paolini (enorme il Convitto di S. Gregorio per il convento di S. Frediano) e le commoventi estasi di Pompeo Batoni. Alcune preziosissime rarità sono un armadio intagliato del '400 e le numerose tarsie in legno anche con vedute di Lucca. Da vedere e rivedere!