In vacanza a Palermo con la mia ragazza, andiamo a cena, con un amico del posto, in questo ristorante posizionato in una piazza meravigliosa.
Le recensioni sembrano essere positive, per non parlare della nomea, che il mio amico assicurava essere ottima.
Avevamo prenotato ma purtroppo, tavoli all’aperto e suggestivi, non ce ne sono causa pioggia. Pertanto ci viene preparato un tavolo all’interno, attaccato al muro e piazzato nel sottoscala (la scala portava a dei tavoli posizionati al piano superiore).
In una cappa di calore e sudati marci, ordiniamo tre menù degustazione (il ristorante si fregia di essere menzionato sulla guida Michelin).
Sulla qualità nulla da dire: credo che le materie prime fossero di buon qualità ma… la polenta fritta era insapore ed unta, la parmigiana di melanzane fredda (in altre recensioni si legge “congelata”) e il primo troppo piccante (quantità sproporzionata di nduja).
Non solo, il vero problema è stato il servizio.
Siamo stati accolti molto bene, con la spiegazione della prima portata e un’introduzione competente sul vino da scegliere per il menù, salvo poi un’assenza totale.
Non ci è stato più presentato alcun piatto e, soprattutto, cosa fondamentale, il comportamento della direzione ALLUCINANTE.
Il proprietario del locale da metà cena in poi ha guardato una partita di tennis (giocava Sinner allo US open) a tutto volume: mentre mangiavo io ascoltavo i colpi della palla e le considerazioni del proprietario.
Una signora, probabilmente anche lei nello staff, che ha fatto una scenata gridando ad alta voce (forse, e dico forse, stava semplicemente scherzando) circa un furto (“SEI UN LADRO, LADRO”).
Per fortuna, su nostra esplicita richiesta, siamo stati spostati di tavolo e abbiamo quantomeno mangiato al fresco.
Se devo dire di aver mangiato malissimo no, ma non ho neanche mangiato bene. Quello che più mi ha colpito è stata la totale mancanza di professionalità e di attenzione. Finito il menù siamo scappati, senza neanche suscitare qualche reazione da parte del proprietario (il match era evidentemente troppo tirato e si è accorto solamente sull’uscio che stavamo andando via).
Esperienza surreale.