L'albergo ha le stanze che hanno un connubio strano tra armadio e letto "della nonna" e bagno di design moderno. La tv
Xxl prendeva solo i canali rai. La colazione è ricca di dolce, salato, frutta fresca, spremute, yogurt ma viene servita e' nel soggiorno che è arredato come se fosse uno spazio di una casa, ma troppo intasato e soffocato da cose inutili e dove due divani neri e un enorme tavolo la fanno da padroni. Il giardino d'inverno con la cromoterapia è di impatto .... peccato che sia piccolo, stretto e lungo e con poche sedute e troppe piante che lo rendono angusto.l'hotel e pieno zeppo nelle parti comuni (reception, corridoi e sala colazione) di "opere " d' arte strane che possono essere acquistate (quadri, sculture, teschi). Da segnalare la cortesia e la gentilezza del personale . Unico neo : l'hotel e' all'interno di un palazzo di epoca ma non è ben segnalato all'entrata e non è indicato neanche a che piano si trova; l'ascensore è con la chiave ( che viene fornita unitamente alla chiave al check in) e quindi quando si arriva bisogna fare le scale