Questo è l'alloggio adatto a chi vuole soggiornare nel centro di Venezia senza svenarsi.
Siamo a due passi da S:Marco da Rialto dall'Arsenale.
La Foresteria è in uno storico bel palazzo del 700.
La mia camera doppia n°10 per cui abbiamo pagato € 130 per notte, dispone di due monumentali piccoli terrazzini d'angolo soprastanti un canale; ha un bagnetto nuovo. Tutto è lindo.I materassi sono (per il mio gusto piacevolmente) rigidi.
Se vogliamo però valutare questa casa non con i parametri che si adottano per una "foresteria", ma per un albergo, allora ci sono dei limiti da segnalare.(E' difficile fare miracoli!)
Tra i limiti vi è l'orario del ricevimento che termina alle 20.Chi arrivasse la sera non pratico della città, rischia di perdersi in palizzade barbarie e campielli e di non arrivare in tempo( Google Maps non è di nessun aiuto).
Nel nostro caso la Divina Provvidenza si è materializzata nel ragazzo al ricevimento, che avvicinandosi il termine massimo per l'arrivo, ci ha telefonato ed aiutato a trovare la strada.
L'arredamento della bella stanzetta 10 consiste in tutto in due letti, due sedie ed un minuscolo televisore.
Nello stretto corridoio che conduce al proprio bagnetto, per riporre i vestiti ci sono soltanto una sbarra di ferro con alcuni appendiabito ed un unico stretto ripiano, tutto a vista.
Il bagno stesso dispone di una comoda doccia , ma non ha il minimo spazio per un bidet e nemmeno per degli appendiasciugamani
La prima colazione, inclusa nel costo della camera, inizia alle 8 e chiude inesorabilmente già alle 9,15.
E' abbastanza varia, ma non offre nessuna brioche nè torte; non vi sono salumi nè frutta .
Il servizio è a self-service. Un distributore automatico produce delle bevande discrete, anche se a me pare una eresia, visto il prodotto che eroga, la scritta "caffè espresso" su di un suo pulsante.