Pernottato in questo b&b durante una trasferta di lavoro, è un luogo veramente originale poiché ricavato in un palazzo del centro di Bologna in stile liberty e arredato in sintonia. Gli arredi, l'immancabile sottofondo di tango argentino, il terrazzo ricco di piante da fiore che si affaccia sui tetti di Bologna e la attigua veranda ove è servita la colazione, fanno sembrare di essersi rituffati nella Parigi anni'20, quella della "Festa mobile", tanto da poter incontrare E.Hemingway, E. Pound, F.S. Fitzgerald o qualche altro artista colà esule. La proprietaria, Sig.ra Patrizia, è un concentrato di energia e di anedottica su Bologna e la sua storia. Le camere sono tutte in stile come la casa, la colazione è servita in veranda e non manca nulla, la qualità del sonno, almeno per quanto mi riguarda, discreta (per fortuna avevo tappi anti-rumore che mi hanno isolato da suoni e voci provenienti dai locali della via). Tuttavia a questa idea valida di un luogo particolare, immerso in un'atmosfera bohemienne, fanno da contraltare alcune piccole pecche come le rubinetterie vetuste, un po' di polvere sulle varie suppellettili e un diffuso odore di tabacco. La Sig.ra Patrizia si fa in quattro, cerca di arrivare dappertutto, è disponibilissima e cordiale ma, forse, un aiuto non guasterebbe.