Sono capitata in questa osteria per il pranzo di un piovoso primo Dell 'anno.. È stato un ottimo inizio! Carciofo fritto su un letto di crema di pecorino, che se ci penso me lo sogno ancora, e una fantastica pasta cacio e pepe. Il tutto accompagnato da un ottimo bicchiere di rosso e per chiudere un tiramisù fatto in casa. Prezzo medio, ottimo rapporto qualità prezzo considerando anche la vicinanza al Circo Massimo.
Consigliatissimo!

La location è eccellente, proprio davanti al circo massimo, locale ben curato e gradevole. Viene ovunque pubblicizzata la birra ichnusa, ottima , ma mi ha riportato alle spiagge sarde e non sono riuscita subito a collegarle ad una cena tipicamente romana come mi aspettavo. Ma questo rientra in una valutazione assolutamente personale. Quello che è realmente oggettivo è la qualità del servizio, pessimo. Dopo qualche minuto dopo che ci eravamo accomodati , nel tavolo indicatoci, ci è stato chiesto di spostarci per esigenze di prenotazioni. Non ci sono stati illustrati i piatti fuori menù , come la cacio e pepe per esempio, che il tavolo dietro di noi ha avuto la possibilità di ordinare. Non ci è stato portato il pane, non ci è stata portata L acqua frizzante ma solo quella naturale. Per quanto riguarda la qualità del cibo, scadente anche quella. La gricia aveva dei pezzi di pancetta grossi come un rigatone, non certo di guanciale. Le puntarelle erano scondite con un’ acciuga appoggiata sopra, il manzo cotto a bassa temperatura duro e quasi immangiabile, la crema per dessert era da tagliare con il coltello. Davvero una cena scadente, unica nota positiva, almeno, la birra.

il locale mi ha attratto casualmente mentre passeggiavo per il circo massimo e incuriosito dalla caratteristica atmosfera, decido di testarlo. La sorpresa è stata tale che da quella sera sono seguite altre cena in coppia e alte con amici e sempre molto più che soddisfacenti. La cordialità di tutto il personale rende piacevolissima la permanenza e le pietanze proposte dallo chef Fabrizio sono a dir poco idilliache. una cucina tradizionale romana rivisitata rendendo il tutto molto gustoso e soprattutto raffinato con materie prime di qualità e prelibate. Prezzi più che onesti considerando la qualità offerta. Sono orgoglioso che Roma possa offrire questo genere di ristoranti per affermare e divulgare la nostra tradizione culinaria in giro per il mondo. Grandi!!!!

Con alcuni amici mi sono recata in questo locale e il primo impatto positivo lo da la location... fuori il Circo Massimo (purtroppo poco valorizzato ma sempre spettacolare) e dentro una grotta con muri del 400 Ac un ristorante arredato con un gusto eccezionale e ricco (boiserie, lampadari di cristallo) che però lasciano il gusto dell’osteria. Passando al cibo non ho un appunto da fare, carciofo alla giudia perfetto, mozzarella in carrozza gustosissima, e poi pinza con mazzetto affumicato e ricottina affumicata solo per antipasto. I primi, uno più buono dell’altro nel rispetto della tradizione, matriciana, cacio e pepe, Gricia e ragù bianco tagliato a mano. (Abbiamo volutamente scelto 4 primi diversi per assaggiare un po’ tutto).... sorbetto e crostate per dolce e satolli abbiamo finito la cena con un ottimo rum scaldato e accompagnato da cioccolata... il personale sorridente e premuroso corona l’ottima scelta della serata!! Ci tornerò sicuramente perché ho tante altre cose da assaggiare!!! Bravi

Ristorante molto trendy in faccia al circo Massimo
Cucina romanesca rivisitata ed alleggerita nei condimenti e nelle preparazioni
Porzioni generose
Ottimo il
Maialino
Non andateci in fine settimana