Avevo promesso ad un amico che sarei andata a cena in questo ristorante e che poi gli avrei raccontato con obiettività la mia esperienZa. Sono entrata in botega per ripararmi dal freddo che mi serrava i denti, mentre attendevo l’arrivo dei miei commensali. Sono stata accolta da un ambiente caldo ed informale, ma anche elegante. Lo staff professionale e sorridente, ci ha accompagnati al nostro tavolo, dove ci è stato consigliato un ottimo vino rosato oltre a suggerirci alcuni dei cavalli di battaglia dello chef. Sbalorditivo l’entrè: un’albicocca disidratata riempita di salsiccia pezzente, fenomenale. Il resto dei piatti sembrava inizialmente voler ammiccare la vista, come si può notare dal reportage qui sotto, ma devo dire che le papille gustative non sono state tradite da tanta bellezza e cura dell’impiattamento. Abbiamo proseguito con un ottimo baccalà mantecato con crema di ceci, alcuni ceci anche neri fritti (che davano croccantezza) e polvere di peperone crusco. La degustazione è continuata con un carpaccio di manzo delicatissimo impreziosito da una crema di melanzana affumicata e una salsa verde davvero deliZiosa che si sposava bene alle cipolle rosse in agrodolce adagiate sulla carne.... il resto non ve lo spiego a parole perché bisogna che voi andiate a fare visita a questo locale in modo da avere la conferma che quanto ho detto sulla soddisfazione delle papille gustative, sia vero. Conto in linea con il livello del locale, quindi direi giusto. Ah, l’amico di cui parlavo all’inizio è il proprietario del locale stesso, il quale mi ha chiesto di essere severa, ma giusta. Eccoti accontentato caro Antonio.