Ci siamo capitati per caso dopo di aver visitato Il Paese Delle Fiabe dove è impossibile trovare un ristorante che offre cibo locale durante la settimana. Siamo arrivati abbastanza tardi rispetto gli orari del pranzo, ma siamo stati accolti con molta gentilezza e abbiamo avuto finalmente la possibilità di assaggiare qualche prelibatezza del luogo. Cibo ottimo, servizio cordiale, assolutamente consigliabile

Siamo ritornati in questo ristorante dopo che c'era stata una chiusura di qualche mese. Nuova gestione quindi e siamo tornati per curiosità.
Siamo stati accolti da una persona, credo il maitre, molto gentile, ma quando si apre una bottiglia di vino, si annusa il tappo e poi si versa all'ospite per l'assaggio: niente di tutto questo. Il menù vuole essere con prodotti del territorio ma molto rivisitati, vedi il coniglio ubriaco: troppi sapori insieme, la semplicità paga sempre.
Ho preso delle pappardelle al cinghiale, non avevano un buon odore, l'ho fatto presente al maitre e anche lui se ne era accorto! Allora non me le porti!
Pensavo che il piatto me lo avessero cancellato dal conto, invece era presente!
E' successo che un piatto venga male e riconosciuto l'errore, non si fa pagare.
Serve ancora esperienza e professionalità.

Ritorno da viaggio di lavoro molto attenti ai dettagli, molti prodotti fatti in casa. Anche il servizio è molto curato, tutto in una splendida cornice con bel panorama sui vigneti

Siamo stati per un fine settimana lungo nel casale immersi nella natura. Tipica struttura di campagna molto curata, ben tenuta e pulita. Il gestore Marco gentilissimo e disponibile ci ha accolto benissimo.
Abbiamo cenato al ristorante ed abbiamo mangiato ottimamente.
Esperienza da ripetete!

Siamo tornati a Monte Pimpio dopo la lunga pausa dovuta al Covid e alla chiusura del ristorante. Quando abbiamo appreso (con gioia) della riapertura con la nuova gestione abbiamo subito prenotato. Il luogo rimane splendido. Per tutta la sera siamo stati accolti e seguiti da personale giovanissimo, gentile ma anche molto inesperto. Per quanto riguarda il menu abbiamo apprezzato il tagliere con salumi formaggi verdure grigliate crudités hummus e ottimo miele (giusto chiedere se è gradito per non sprecare una risorsa così preziosa). Buono anche il crostino con il paté di fegato ma meglio senza aceto balsamico. Il menu reca alcuni piatti che erano anche della passata gestione ma soprattutto nei primi ci sono dei piatti che appaiono troppo elaborati e con troppi sapori differenti che finiscono per disorientare il palato. Dosi generisissime (anche troppo). Come ho letto anche in altra recensione la base è buona ma è necessario senza dubbio migliorare perché questo posto merita tantissimo e può divenire un ottimo punto di riferimento. Torneremo più avanti e sono certo che alcune cose che stasera abbiamo notato saranno state certamente corrette e messe a punto. Un ultima cosa: Umbria e Tartufo Nero vanno a braccetto e allora, a mio avviso, un primo deve essere o con i funghi o con il tartufo e se c’è solo il tartufo senza prezzemolo. Comuni grazie dell’accoglienza e soprattutto grazie di aver accettato questa sfida riaprendo un posto che ci è molto caro. In bocca sl lupo!