Finalmente, dopo aver tanto agognato di andare in Bretagna sono arrivata a Cap Fréhel. La strada che vi condurrà al faro è molto suggestiva, piccole casette, tutto ordinato, un tripudio di ortensie spettacolari che vi condurrà piano piano,ad una collina di eriche e di fiori di brughiera. In fondo si erge lui:monsieur le phare de cap Fréhel. Consigliata la visita con un biglietto di pochi euro, almeno all'epoca del mio viaggio nel luglio del 2019. L'accesso al faro è attraverso una scala a chiocciola, dall'alto di potrà godere delle scogliere bretoni e del mare baciati dal vento. Tutto molto romantico. Per chi non si sentisse di salire a piedi potrà sostare al piano terra in una graziosa saletta d'aspetto ben tenuta. Consigliato. Il parcheggio dove lasciare eventualmente l'auto e vicinissimo ed è a pagamento automatico

Mozzafiato. Assolutamente stupendo: macchie di erica viola, di fiori gialli, arbusti verdi, la roccia che precipita a picco per decine di metri, il faro in lontananza. Difficile vedere paesaggi così nel Vecchio Continente. Se si passa in Bretagna, vale senz’altro la pena.
Parcheggio 3€, sosta massima 3 ore, spazio (non coperto) per mangiare al sacco, nessun bar o ristorante in loco. I paesi vicini hanno pochi posti dove mangiare, per cui é consigliato portarsi il cibo. Pochi bagni chimici, salita al faro consigliata ma non imperdibile (3€ a testa mi pare).

Sito con una visuale stupenda. Peccato la gestione del parcheggio in mano a incompetenti: indicano parcheggio vicino al sito come completo ma ci sono posti disponibili. Così siete costretti a fare 3 km a piedi in un percorso pericoloso a bordo strada senza marciapiede! Se incontrate un ragazzo che non vi fa entrare non gli credete ed entrate comunque. Toccherete con mano la mancanza di disponibilità tipica francese. l’inglese questo sconosciuto.