Caro Piero,
Roberta, la titolare, ha trentacinque anni di esperienza nell'ambito della ristorazione, dalla gestione, alla cucina
Michele, lo chef, ha 30 anni di esperienza in cucina
entrambi sono stati pilastri di uno dei ristoranti più rinomati della zona, non sono state personalità che hanno girovagato per ristoranti tutta la vita, ma le loro esperienze lavorative si contano sulle dita di una mano e sono state tutte durature e costanti.
Io, Alberto 22 anni, lavoro nell'azienda di famiglia, senza avere la presunzione di essere un cameriere professionista, cerco di svolgere un servizio il più possibile accogliente, cercando di scambiare sempre un sorriso in tavola e passare pacificamente il servizio con i commensali, così Alessandro 27 anni, mio fratello.
Tutti, in coro, ti ringraziamo per il tuo augurio e ti faremo sicuramente sapere quando arriverà la nuova gestione.
Intanto ci siamo noi, abbiamo le nostre soddisfazioni giornaliere, e anche le nostre delusioni, per recensioni come la tua che ogni tanto capitano.
Tu invece sei un professionista delle recensioni, uno che ha specificato nel dettaglio cosa ha mangiato, perché ovviamente un professionista come te sa che non vi è alcuna differenza nel prezzo se si prende dell'affettato o una tartare di filetto di manzo o un bollito di pesce come antipasto. Infondo che senso ha indicare anche il tipo di vino che si è bevuto?
Informeremo la gestione che ci succederà di tenere la temperatura del ristorante un po' più alta perché ci sono clienti timidi che hanno paura a chiedere di alzare un po'.
Augurandoti cene migliori, tutto il "personale non del mestiere" ti saluta