Frequentiamo abbastanza regolarmente la trattoria "Al colombo" che si trova quasi di fronte ad una delle porte ben restaurate di San Vito al Tagliamento (PN), scrigno di tesori artistici circondato dall'acqua e dal verde. Per noi andare in questo ristorante è come passeggiare per la splendida cittadina in cui si trova: ogni volta si scopre qualcosa di nuovo e ciò che si conosce non delude mai ! Il menu è locale, di pesce e di carne friulano-veneto, con alcuni sconfinamenti in altre regioni, come capita anche in tutte le case... E per l'appunto "ritrovarsi come in casa " è proprio la peculiarietà del posto! Si va a mangiare - lo dico ogni volta - come invitati dagli amici a cena: Gabriella esce continuamente tutta indaffarata dalla cucina, controlla se siamo ben sistemati, si informa affettuosamente se abbiamo gradito il piatto e se ne vogliamo ancora ; ai complimenti, come ogni padrona appunto di casa, sorride compiaciuta; tra un piatto e l'altro ti allunga un assaggino di quanto sta preparando per gli altri clienti, preoccupata che non si abbia mangiato abbastanza o che ci si stia annoiando. Adriano da parte sua corre, anzi vola tra i tavoli stappando bottiglie e portando i piatti, condisce le verdure, scambia battute fulminanti con le persone, zittisce i bambini un po' rumorosi o agitati, sollecita in cucina, risponde al telefono e se c'è la partita commenta puntualmente l'andamento: il tutto ad alta voce, perchè siamo come ospitati da lui e tutti dobbiamo sentire! I tavoli sono disposti in tre stanze aperte e collegate tra di loro (una delle quali è un piccolo patio pieno di fiori, ombreggiato da una stupenda edera vetusta). Cosa si mangia? pesce freschissimo, fritto, al forno e, se al vapore, accompagnato da una eccelsa maionese con pepe rosa che mi arriva puntualmente in tripla porzione preparata sempre da Gabriella (non perdere quando è stagione l'antipasto del Doge con scampi, uova- cottura perfetta - e asparagi verdi di di Badoère); baccalà in umido, sarde in saòr... e poi risotti con bruscandoli o con sciopetini, minestre della tradizione, trippe e capretto al forno (ricordo quando la signora ci portò direttamente dalla cucina la grande teglia, per far scegliere ad ognuno la parte che desiderava !!); melanzane al forno e verdure pastellate, servite indifferentemenrte come antipasti o come contorno... biscottini speciali e in estate le pesche ripiene come quelle di Petronilla e della mia mamma! Ho citato quello che mangiamo abitualmente noi e i nostri amici, ma il menu cambia spesso. Gli ingredienti sono scelti con cura ma soprattutto con amore e, abbiamo notato, con grande rispetto per chi ha intolleranze, allergie o particolari esigenze alimentari; ordine, servizio attento e puntuale, pulizia impeccabile e costi giusti. All'inizio ho scritto che frequentiamo il locale "abbastanza regolarmente " perchè ci capita spesso di trovare tutto occupato: meglio quindi prenotare con un certo anticipo.P..S. Confermiamo quanto ha scritto una signora di Adriano : "non fatelo arrabbiare !!!" ma aggiungiamo: "...e non arrabbiatevi voi !!!"
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