Al di là della suggestiva ambientazione, specie in periodo di fine estate, non ricordiamo questi due giorni con piacere. Innanzitutto specifichiamo che non si dorme nel castello, che tantomeno si può visitare, ma in una sorta di struttura “depandance” ben distinta, terribilmente insonorizzata: si sentono le voci, i passi, i bagni nelle altre stanze come la porta fosse aperta. “Pacchetto” che viene a costare ampiamente più della somma matematica delle parti (camera+cena+degustazione); vagamente offensivo e ingiustificato. Ma sorvoliamo. Cena buona, colazione troppo sotto la media per il prezzo che ha, livello standard di un 3 stelle. Suite non ai livelli di ciò che si intende per suite: non pulitissima, entrata, scala esterna e interna piene di cimici, mai pulite in 3 giorni. Prezzo “luxury” (480e) quando di luxury non c’è niente, di fatto. Resta ovviamente una nostra opinione ma ci sentiamo purtroppo di sconsigliare. Ce ne siamo andati con l’amaro in bocca.
Il Piemonte è pieno di strutture valorizzate, che non si accontentano della location che la natura gli offre ma che ne tirano fuori il meglio e perché no, propongono prezzi in linea con l’offerta.