Dal 30 luglio al 06 agosto 2016 abbiamo soggiornato in questo alloggio che, coerentemente con la presentazione, è un vero gioiellino.
Più che di ristrutturazione si tratta di una vera e propria operazione culturale accompagnata da un gusto squisito che permeano tutti gli aspetti interni dell'abitazione.
In aggiunta, il fatto che l'abitato di Guardavalle è in collina, a dieci minuti dal mare, ci ha permesso di godere di un clima più fresco anche quando si è presentato lo scirocco. Assolutamente da consigliare.
Con mia moglie conosciamo la costa ionica calabrese per frequentazioni antiche, praticamente da Sibari a Scilla.
Guardavalle è al centro di un'area con forti presenze storiche, resti archeologici diffusi sul territorio, e una popolazione accogliente e cortese.
Ma mai avremmo immaginato di vivere una esperienza caratterizzata da una presenza discreta e costante della proprietaria, con una pratica "dell'accoglienza dell'ospite" che ha gli elementi tipici della popolazione italo-greca del Sud-Italia: l'offerta all'ospite dei frutti della terra, del vino, delle uova, dei fichi bianchi e il dolce con pane e miele sono caratteristiche tipiche anche del Cilento (da dove proveniamo), dove, ad esempio, i fichi bianchi, dolcissimi e profumati, si mangiano con la buccia, perché dal terreno argilloso neanche la polvere si solleva. Ecco, abbiamo vissuto un incontro tra persone oltre che un soggiorno molto piacevole.