Buonasera,
a malincuore scrivo per condividere con voi un'esperienza spiacevole capitatami con la pizzeria La mela di Levanto. Tutti penso ormai conosciamo la possibilità che ci danno google e tanti altri siti di esprimere il nostro parere di gradimento o meno rispetto a servizi che ci vengono offerti, da attività commerciali o meno. A tutti ci è capitato di lasciare recensioni positive o negative, la possibilità c'è, nei limiti dell'educazione e del rispetto. È con questo approccio che dopo una cena quest'estate ho condiviso su internet quello che mi era accaduto alla pizzeria prima nominata. Senza invenzioni, senza dietrologie o arzigogoli particolari, ho semplicemente descritto i fatti e il mio disappunto per quello che ho ritenuto un servizio scadente. Come già fatto altre volte, ho legittimamente espresso, con toni educati e senza in alcun modo ledere la dignità e la reputazione altrui, il diritto di critica che spetta a tutti noi, come cittadini e come utenti.
Il locale in questione ha invece ritenuto di querelarmi per diffamazione, senza nemmeno porsi il problema di valutare se le mie legittime contestazioni fossero fondate oppure no.
Ma dove stiamo andando a finire? Non è piu concesso esprimersi in termini educati, non è più garantito il diritto di critica?
Credo che sia opportuno condividere queste storie, perchè esercitare un proprio diritto nei modi e nei limiti consentiti non dovrebbe mai portare a queste conseguenze e soprattutto perchè non bisogna tirarsi indietro davanti a queste reazioni.