Non so se sia il topic corretto, ma volevo scrivere il mio pensiero a proposito delle spiagge attrezzate dove proprio non c'è posto!
Mi riferisco alle calette della Sardegna. E' una regione naturalmente ricca di spiagge, di cui molte anche molto ampie, con kilometri di sabbia e tanto spazio, ma che presenta anche piccole calette incastonate tra costoni rocciosi in cui già con 10 ombrelloni lo spazio disponibile è terminato.
Purtroppo però, non so con quale criterio paesaggistico-ambientale, vengono concessi i permessi per riempire queste piccole e suggestive zone con chioschetti, noleggio pedalò, e soprattutto sdraio e ombrelloni da affittare, che ovviamente occupano tutta la spiaggia disponibile, rendendo la zona libera veramente esigua (e sugli scogli).
Mi chiedo (come indigena dell'isola ma anche come proprietaria di casa vacanze) è proprio indispensabile fornire indiscriminatamente questo servizio al turista, o si potrebbero restringere tali concessioni in base alla grandezza della spiaggia, risparmiando le calette?
Ho visto inoltre personalmente i responsabili rastrellare la spiaggia e buttare a mare/sul poco di spiaggia libera cumuli di poseidonia...
Penso che si potrebbero sensibilizzare i turisti consigliandoli di evitare di richiedere ed usufruire di tali servizi riscoprendo il gusto della spiaggia "selvaggia", meno attrezzata ma più naturale, o ancora meglio, chiedere una maggiore selezione nella concessione da parte della Regione, per un maggiore rispetto dell'ambiente ...
Chiedo parere a turisti e non!