La scoperta di questo monumento alla miglior tradizione gastronomica altoatesina, come tutte le grandi scoperte, avviene per caso...
Se un gruppetto di ciclisti, intenti a preparare la scalata del Passo del Rombo ( 2.509 ms.l.m), si dà ritrovo nel parcheggio adiacente al Gasthof Sandwirt e,...ammirata la bellezza del locale e pregustate le sue prelibatezze gastronomiche, fa scalo qui dopo le fatiche della salita in quota e la gioia della stupefacente discesa a perdifiato, entra in un luogo che, inaspettatamente, emana un’aura di autorevolezza autoctona, che non ha niente a che fare con le esche del richiamo etnico acchiappa turisti.
Ne sono testimonianza le stampe d’epoca (ottocentesche?) alle pareti, gli arredi, i costumi del personale e, non ultimo, la accurata preparazione di pietanze della miglior tradizione altoatesina.
Certo i canederli li potete trovare ovunque, così lo strudel, così il goulash di cervo, che è un must ovunque, e tante altre specialità, ma qui c’è un tocco speciale, che non viene dall’ingegnarsi a catturare il turista, ma dal richiamo alla più autentica tradizione altoatesina.
Autentiche carezze per il palato!
Il locale risale addirittura al XVII secolo ed è nientemeno che la casa natale di Andreas Hofer, eroe della insorgenza tirolese fedele all’Austria Asburgica contro gli occupanti napoleonici.
L’attuale gasthof ha preso il posto di una locanda rinomata già in epoca medievale, come tappa obbligata sulla tratta Merano/Passo del Giovo/Vipiteno.
L’ospitalità è calda e cordialissima ed emana orgoglio, coscienza di sè e della propria qualità.
Vini della casa e birre ottimi, etichette interessanti (pare che i muri della cantina risalgano addirittura al XIII sec.!).
Insomma un luogo di raro interesse, da non perdere.
PS: un particolare da tenere presente: il ristorante effettua orario continuato dalle 9 del mattino alle 18.Più