Io e il mio compagno siamo stati alla Fattoria di Corsignano in occasione della domenica di Pasqua. Telefoniamo all'ultimo minuto per prenotare e la ragazza che ci risponde, gentilissima, ci dice che avrebbero trovato un tavolo per noi. Richiama subito dopo dicendo che il tavolo...non c'era e ci propone una sistemazione all'aperto, sotto un gazebo. Rifiutiamo, scoraggiati soprattutto dalla giornata parecchio ventosa. Richiama dopo pochi minuti per dire che aveva trovato un tavolo all'interno del locale. Accettiamo e ci rechiamo al Ristorante. La location è molto bella: immersa tra le colline toscane, ben curata, con un vasto giardino con piscina. L'interno del locale altrettanto bello e ben sistemato. Ci accomodiamo in un tavolino in un angolo (era più una scrivania, ma con lo scarso preavviso ci può stare. Comunque alle spalle vi era la vetrata da cui si poteva ammirare l'esterno, perciò direi piacevole).
Premetto che non vi era possibilità di scegliere dalla carta, in quanto l'unica proposta era un menù degustazione (di cui eravamo subito stati avvisati telefonicamente). Innanzitutto sui tavoli non era presente il menù con riportato ciò che si sarebbe mangiato, che per una coppia come noi che ha prenotato all'ultimo minuto, non sarebbe stato male sapere quali pietanze avremmo consumato (mi chiedo, se fossimo stati allergici o intolleranti? Chi lo sa), anche perché il cameriere non ci ha spiegato nulla, anzi, non ha quasi mai aperto bocca se non per dire di prendere le posate.
Iniziamo con un entrè di verdure in pastella: fredde gelate. Lasciate lì. Verranno tolte solo dopo aver finito di mangiare l'ultima portata. Segue un antipasto con pappa al pomodoro, uovo sodo, tortino di asparagi con fonduta di formaggio e crespella di spinaci. Passabile solo la pappa al pomodoro. Arriva il primo (dopo una lunga attesa): risotto con carciofi. Sicuramente la dicitura a menù era differente ma non abbiamo saputo discriminare altro. Il riso sapeva solo di zafferano e mancava di sale, i carciofi si riconosceva fossero carciofi solo visivamente. Io lo lascio quasi tutto. Segue, dopo un tempo di attesa inquantificabile, il secondo primo. Pennette con ragù bianco, pesto e pecorino?, ho ancora qualche dubbio sugli ingredienti. Voto 6, sicuramente il piatto più buono. Alle 15:30 (ci siamo seduti a tavola alle 13), arrivano i due secondi: il maialino stopposo, l'agnello grasso e pesantissimo, il purè di patate probabilmente non artigianale, buone le bietole.
20 minuti dopo circa arriva il dolce: muffin e dico MUFFIN (probabilmente confezionato) con crema gialla di non so che natura, gelato dal gusto non identificato e crumble al cacao.
"Conticino" da 100 euro.
Più che un pranzo di Pasqua ci è sembrato un sequestro di persona.
Peccato. Peccato e lo dico a malincuore perché il posto è bellissimo.Più