Dopo una lunghissima rincorsa riusciamo finalmente a visitare Matera e a sederci ai tavoli di Vitantonio Lombardo….. Location davvero affascinante…. locale ricavato all’interno di una grotta dei sassi della città lucana… servizio impeccabile, sorridente, presente e capace di interpretare e spiegare al meglio i piatti...proposti. Il menu offre una ventina di portate tra cui é possibile scegliere liberamente per costruirsi un proprio percorso. Noi ne scegliamo 6 … ma le danze si aprono con degli amuse Bouche offerti dalla cucina ed incastonati in una miniatura di Matera stessa….. Evidenti già da qui le note che distingueranno la filosofia dello chef Lucano: rapporto con la tradizione e le sue materie prime ma con uno sguardo nitidamente rivolto alla reinterpretazione e alla ricerca . La nostra prima scelta ricade su Pizza in Black… una delle icone di Chef Lombardo, omaggio a Davide Scabin, é una notevole pizza fritta al carbone con caviale di tartufo nero e una spuma di ricotta e grana ancora aromatizzata al tartufo. Proseguiamo con un risotto tartufo, arachidi e caramello salato che é per noi un piatto PERFETTO …. gioco di equilibrismo tra dolce, salato e consistenze!!! Arriviamo poi a degli ziti con ragu di Braciola e riduzione di pecorino….. omaggio alla tradizione con quel gusto per la rivisitazione di cui parlavamo….. anche questo davvero ben eseguito…. gustoso, appetitoso, che ci riporta alle domeniche in famiglia! Ci arriva poi un baccalà anch’esso fortemente legato alla tradizione perché associato allo Spaghetto alla Sangiuannin …. Dunque abbiamo un baccalà che si scioglie in bocca con la sua pelle proposta come chips fritta , con spaghetti di riso anche loro fritti (dunque croccanti) e salse a sovrastare il pesce che richiamano appunto ill piatto di pasta citato poco fa a base di capperi, pomodoro, acciughe e olive nere…. Chapeau! Consistenze eccezionali, gusto deciso , ricerca ed estro nella tradizione! L’ultima portata salata é un vitello tonnato con Katsuobushi che ci lascia letteralmente senza parole: carne cotta alla perfezione con sentori marini ed affumicati spinti al punto giusto!!!!!!! Ancora davvero complimenti. Il dolce é L’ultimo Bacio….. Carmen Consoli nelle orecchie con l’omonima canzone (ci arrivano davvero cuffie con un i pod per l’ascolto) niente posate, una bocca carnosa ricostruita nel piatto ed un dolce bacio che chiude il pranzo Perfetto. Mancava giusto quella nota di gioco che solo i più grandi hanno…… Insomma Chef Lombardo sa da dove viene, conosce materie prime e la sua tradizione e propone una cucina che partendo da queste certezza si dimostra altrettanto certa e sicura nell’innovazione, nella ricerca, nella fantasia….. A noi sono arrivati piatti emozionanti, sinceri….. davvero il Pranzo Perfetto!!!!!! Ben fatto.Più