Il Mulino ad acqua “Cavallo d’Ispica”, originale gioiello dell’arte contadina del XVIII secolo, sorge nella parte nord della valle archeologica di Cava d’Ispica, a pochi chilometri dal Barocco ibleo di Modica, città natale del poeta Quasimodo e famosa per il rinomato cioccolato.

Centro storico, ricostruito a seguito del devastante terremoto del 1693, costituisce uno degli esempi più significativi di architettura tardo barocca.

La Chiesa e il Chiostro di Santa Maria del Gesù, presso Modica Alta, rappresentano una straordinaria opera dell’ingegno architettonico e decorativo delle maestranze siciliane del . Nel 1478 fu posta la prima pietra di un nuovo e più grande edificio, in sostituzione di una chiesa di più modeste dimensioni. I lavori di ricostruzione e ampliamento furono commissionati dalla contessa Giovanna Ximenes, madre dell'ultima erede dei Conti di Modica, Anna Cabrera che nell'anno 1481 sposa nella stessa chiesa Federico Enriquez, primo cugino del Re di Spagna Ferdinando il Cattolico. Il complesso monumentale si svela oggi nella sua potente bellezza, denso di stratificazioni stilistiche: una complessità di segni che guidano il visitatore lungo un viaggio che va dal Quattrocento fino ai primi dell’Ottocento.