Hotel Urbino

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Hotel Urbino

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Distanza da

25 km

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Categoria hotel


Stile

96 strutture a Urbino
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Informazioni sugli hotel a Urbino

Hotel a Urbino

94

Prezzi degli hotel a partire da

50 €

Recensioni degli hotel

10.043

Foto degli hotel

5.710

Viaggiare in alta stagione

Giu-ago

Viaggiare in bassa stagione

Set-nov

Prezzo medio in alta stagione

98 €

Prezzo medio in bassa stagione

95 €
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Stagione
Prezzo medio/notte
Temperatura media
Precipitazioni medie
Dic-feb
Prezzo medio/notte
106 €
80 €176 €
Temperatura media
7ºC
PIÙ FREDDA
-2ºC35ºC
Precipitazioni medie
70mm
37 mm116 mm
Mar-mag
Prezzo medio/notte
107 €
80 €176 €
Temperatura media
13ºC
-2ºC35ºC
Precipitazioni medie
68mm
37 mm116 mm
Giu-ago
Prezzo medio/notte
110 €
PIÙ ALTO
80 €176 €
Temperatura media
24ºC
PIÙ CALDA
-2ºC35ºC
Precipitazioni medie
46mm
PIÙ SECCA
37 mm116 mm
Set-nov
Prezzo medio/notte
105 €
PIÙ BASSO
80 €176 €
Temperatura media
16ºC
-2ºC35ºC
Precipitazioni medie
93mm
PIÙ PIOVOSA
37 mm116 mm
I dati sulle tendenze dei prezzi non includono tasse e spese, e rappresentano la media delle tariffe di base per un soggiorno a notte per due adulti trovate sul nostro sito negli ultimi sette giorni per gli hotel visualizzati più frequentemente a Urbino. Seleziona le date e completa la ricerca per vedere il totale a notte comprensivo di tasse e spese.

Hotel vicino ai siti di interesse

  • Palazzo Ducale
    Lo splendido Palazzo Ducale di Urbino fu edificato per volere di Federico da Montefeltro a gloria della sua casata e, al contempo, espressione della sua personalità di uomo del Rinascimento, che coniugava la cultura con il mestiere delle armi e l'abilità politica. Federico giunge al governo dello Stato dei Montefeltro nel 1444. Figlio legittimato del conte Guidantonio, succede all'erede legittimo, il fratellastro Oddantonio, ucciso in una rivolta. La sua abilità politica e la sua moderazione lo rendono immediatamente principe gradito ai sudditi e alle corti italiane: sotto il suo dominio Urbino diventa in pochi decenni uno dei fari del Rinascimento italiano. A lui si deve l'impronta data alla città di Urbino in questo periodo. Grazie alla raffinata scelta di decoratori, provenienti soprattutto da Firenze e dalla Lombardia, e di artisti e architetti all'avanguardia come Piero della Francesca o Leon Battista Alberti, Federico trasforma definitivamente il contesto culturale e urbano. Il Palazzo Ducale ebbe diverse fasi di sviluppo e ad esso contribuì essenzialmente l'architetto dalmata Luciano Laurana cui si devono i fiabeschi torricini. Nel 1459 Federico aveva già dato avvio all'ampliamento e alla nuova decorazione della modesta residenza esistente dei conti del Montefeltro. Iniziò dall'ala prospiciente l'attuale piazza Rinascimento, caratterizzata dalla lunga facciata ornata di bifore, che corrisponde all'interno all'Appartamento della Jole, così chiamato per l'imponente camino della prima sala, ornato dalle figure di Ercole e Jole. La decorazione delle sale di questa parte del palazzo, di straordinaria qualità, è opera di maestranze toscane, quali Michele di Giovanni da Fiesole, detto il Greco. In quest'ala è l'unica sala affrescata del palazzo, che altrimenti aveva le pareti "coperte da semplice intonico imbiancato secondo l'uso moderno" (Bernardino Baldi, 1587), non decorate ma ricoperte da parati in stoffa o, più spesso, in cuoio impresso e dorato, o da arazzi. Il palazzo ha una struttura funzionale nella quale è presente l'ingegnere e architetto militare del duca, il senese Francesco di Giorgio Martini. L'aspetto "tecnico" della costruzione e la modernità della residenza possono essere particolarmente apprezzati con la visita ai sotterranei, alle cucine, alla neviera e ai servizi, che mostrano l'organizzazione di una struttura che poteva ospitare un esercito di famigli e una ricchissima corte. Accanto alle sue stanze, nel nucleo centrale del palazzo, fra i due torricini, il duca aveva fatto realizzare lo splendido studiolo intarsiato, manifesto della sua cultura. Direttamente raggiungibili dalle sue stanze, erano anche la cappellina del Perdono, già attribuita a Bramante, nonché un tempietto dedicato alle Muse, dipinte dal pittore di corte Giovanni Santi, padre di Raffaello. A questa parte - raccolta e raffinata summa delle qualità e degli interessi dell'uomo rinascimentale (lo studio, le armi) - si contrappone la grandiosa raffinatezza degli appartamenti e dell'immenso Salone delle feste, poi detta Sala del trono all'epoca dei legati papali. Lo straordinario equilibrio rinascimentale del palazzo si esplica nella maniera più perfetta nello stupendo Cortile d'Onore, nel quale gli accordi cromatici della pietra chiara e del mattone scandiscono la calcolata armonia nella distribuzione degli elementi compositivi dell'opera. L'iscrizione che corre nella fascia sopra gli archi ricorda la gloria di Federico condottiero e principe. Uno dei maggiori ornamenti del palazzo era la ricchissima biblioteca di manoscritti miniati, la più splendida dell'epoca, per la quale Federico impegnò una cospicua parte delle sue rendite di condottiero. Alla morte di Federico nella biblioteca erano conservati ben 900 codici; la raccolta fu acquistata da Alessandro VII nel 1657 per la biblioteca Vaticana. Nel 1474 Federico ebbe da Sisto V della Rovere l'ambita nomina a duca e l'orgogliosa iscrizione FE-DUX campeggia dopo quella data su molte parti del palazzo. Alla morte del duca, nel 1482, la cultura e la raffinatezza della corte di Urbino diventano appannaggio del figlio Guidubaldo e della sua consorte Elisabetta Gonzaga. Con loro finisce la dinastia dei Montefeltro per passare in linea femminile al ramo dei Della Rovere. Il secondo piano del palazzo, che fu ristrutturato e sopraelevato alla metà del Cinquecento per volere di Guidubaldo II Della Rovere, ospita attualmente le collezioni di dipinti del Seicento, la grafica e le collezioni di ceramiche. Fa parte delle prime aggiunte cinquecentesche la Sala del re d'Inghilterra: il soffitto in stucco dorato, opera di Federico Brandani, riporta tutti gli emblemi, le imprese e le onorificenze del duca Federico e della casata. Il ducato prospera fino al 1631, anno in cui passa al domini della Chiesa. Vittoria della Rovere, ultima della dinastia, porterà a Firenze, dove va sposa al cugino Ferdinando de' Medici, tutta la "Guardaroba" ducale. Le strepitose collezioni del palazzo urbinate sono ora in gran parte conservate nella Galleria degli Uffizi. Nella collezione Barberini finiscono inveve gli Uomini Illustri dello studiolo (in parte ora al Louvre). La presenza di un nucleo importante di reperti archeologici, raccolta dal cardinale Francesco Stoppani nel 1756, ha comportato la presenza all'interno della Galleria di un Museo Lapidario, situato al piano terreno.
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  • Centro Storico di Urbino
    Il centro storico di Urbino, patrimonio mondiale UNESCO, ha un'estensione di poco più di un chilometro quadrato. E' racchiuso tra mura bastionate e interamente costruito in mattoni cotti.
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  • Cantina Terracruda
    I vini Doc e Igt marchigiani della Cantina Terracruda nascono in una delle più suggestive zone della Provincia di Pesaro e Urbino. Nella nostra cantina a Fratte Rosa, le uve vengono vinificate per garantire la qualità di un vino senza compromessi. Vini pregiati che nascono in un territorio tutto da scoprire tra il Montefeltro e il mare. Un territorio tra montagna e mare dove è possibile produrre le 3 Doc della provincia di Pesaro e Urbino. Terracruda ha scelto di valorizzare i vitigni autoctoni, che meglio esprimono l’essenza del territorio, avviando la produzione di vini Doc e recuperando antichi uvaggi locali.Vi invitiamo in cantina dove potrete assaporare il meglio della nostra produzione vinicola, e rilassarvi in una rinnovata sala degustazione, godendo di uno splendido paesaggio sulle colline marchigiane, intorno a Fratte Rosa. I nostri servizi: . Degustazioni di vino guidate per consigliarvi sui vostri acquisti; .Vendita diretta in cantina. Consulta i nostri orari di apertura Su prenotazione: .Visite guidate ai vigneti e in cantina, per visitatori singoli e gruppi: vi accompagneremo nel cuore produttivo di Terracruda, con spiegazione in italiano e in inglese, per vedere ed ascoltare da vicino luoghi e tecniche di vinificazione. .Degustazione guidata di vini in abbinamento ai prodotti tipici della nostra terra. Per informazioni e costi contattateci.
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  • Oratorio di San Giuseppe
    L'oratorio di San Giuseppe è uno dei principali monumenti cittadini, si trova in via Barocci a pochi metri dalla centrale piazza della Repubblica.È sede dell'omonima confraternita, nata nel Millecinquecento. Dell'antico edificio rimane una cappella col magnifico presepe di Federico Brandani, il più antico presepe in stucco a grandezza naturale del mondo. La chiesa venne riedificata nel 1689, decorata con affreschi e tele del pittore urbinate Carlo Roncalli. Sopra l'altare due colonne in porfido rosso, provenienti dal Pantheon, e una statua in marmo bianco raffigurante San Giuseppe, proveniente dalla basilica di San Giovanni in Laterano. Bellissimo e funzionante l'antico organo. Visitabili anche sacrestia, con un mobile ligneo dipinto con paesaggi, la cappella dello Sposalizio e alcune vetrine con preziosi argenti del ‘700 donati dagli illustri prelati Albani. Infine è presente una sezione dedicata alla storia delle confraternite, con antichi abiti e oggetti peculiari.
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Domande frequenti sugli hotel di Urbino

Albergo Italia, Hotel Bonconte e Albergo San Domenico sono tra gli hotel più amati dai viaggiatori che cercano un alloggio vicino a Palazzo Ducale. Vedi la lista completa: Hotel vicino a: Palazzo Ducale.

Casa Natale di Raffaello: alcuni degli hotel più famosi nei dintorni sono Albergo Italia, Hotel Bonconte e Albergo San Domenico. Vedi la lista completa: Hotel vicino a: Casa Natale di Raffaello.

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Albergo Italia, Hotel Bonconte e Albergo San Domenico sono alcuni degli hotel più famosi nei pressi di Oratorio di San Giovanni Battista. Vedi la lista completa: Hotel vicino a: Oratorio di San Giovanni Battista.

Urbino Resort - Tenuta Santi Giacomo e Filippo, Albergo Italia e Hotel Mamiani sono tra gli hotel più amati a Urbino che accettano animali domestici. Vedi la lista completa: Hotel pet-friendly a Urbino.

Urbino Resort - Tenuta Santi Giacomo e Filippo, Albergo Italia e Hotel Mamiani hanno ricevuto ottime recensioni dalle famiglie che hanno visitato Urbino. Vedi la lista completa: Hotel per famiglie: Urbino.

Urbino Resort - Tenuta Santi Giacomo e Filippo, Hotel Mamiani e Hotel Bonconte hanno ricevuto ottime recensioni da parte dei viaggiatori che cercavano un hotel romantico a Urbino. Vedi la lista completa: Hotel romantici: Urbino.

Urbino Resort - Tenuta Santi Giacomo e Filippo, Hotel Mamiani e Hotel La Meridiana sono tra gli hotel con piscina più amati a Urbino. Vedi la lista completa: Hotel con piscina a Urbino.