Arrivati da una strada idonea solo ad un SUV, rimaniamo favorevolmente colpiti dalla location amena e silenziosa. Prendiamo una camera con pensione completa e supplemento per pranzo di Pasqua. Camere spartane ma confortevoli. La cena ottima a menù fisso. Ma il pranzo di Pasqua indegno per qualita’ anche se offerto a 42 euro. Antipasti buoni e assortiti. Primi piatti serviti freddi e non cotti. Secondi non qualificabili. Frutta ? (2 fettine di kiwi, 2 spicchi di ananas, 2 fettine di arancia affettata). Dolce il cannolo di Piana degli Albanesi. Caffè (ciofeca da Moka), Amaro (solo Averna). La sera prima caffè espresso , amari 6 a scelta. Incapaci di gestire un avvenimento come la Pasqua.
Un posto un po' isolato, ma credo pure sia un pregio se si vuole mettere alle spalle il tram tram della città. Il baglio immerso nel prato verde e dominato da un grande albero centrale dove trascorre il tempo in pieno relax. Le camere arredate in maniera davvero carina sono disposte attorno il baglio. La cucina è di altri tempi con sapori e colori del posto. In estate è un piacere fare una nuotata nella piscina realizzata tra gli alberi.
Un sogno In occasione della commemorazione dei defunti ci accingiamo a prenotare in questo agriturismo sconosciuto per noi gruppo di 10 persone quindi ci accingiamo a recarci in questo luogo che si trova a Piana degli albanesi proprio vicino al lago a circa 35 km da Palermo. Dopo circa un ora di strada arriviamo in questo posto premetto che a causa della nebbia che ogni tanto si crea li vicino mi è sembrato di vivere un sogno, quindi arriviamo sul posto dove tutto ti aspetti dal parcheggio , che di trovare ciò che poi abbiamo visto. Attraversiamo un Cancello in Ferro antico su una parete di tufo antico e ci immergiamo in un viale dove ogni 6 metri circa ci sono gli Alberi di ulivo e chiaramente l istinto fu quello di raccogliere le grosse olive fino a riempirci le tasche. Poi alla fine del viale vi è un altro cancello sempre in ferro dove un ampio giardino con prato all’inglese disimpegna varie porte finestre in legno con le grate a rombo proprio come nelle tenute medievali , una fontana in pietra con abbeveratoio rende ancora più chiara l ‘idea. Ci Accoglie un Responsabile che ci accompagna in una di quelle porte sopra descritte ed entriamo in un salotto si proprio cosi camino Acceso divani,credenze in legno, non eravamo entrati nel solito ristorante ma sembrava proprio fossimo a casa di un Nobile o meglio di una nobile … Infatti dovete sapere che li abita la Baronessa ed è proprio lei la padrona di casa che ci ha ospitato. Proseguiamo il nostro cammino fino ad arrivare finalmente in un'altra stanza dove c’era il nostro tavolo apparecchiato come se fossimo alla corte di re Artù ,e la cosa più bella è stat che ci fosse un mega divano del quale si può approfittare magari dopo pranzo, che dire Un sogno. Il menu abbastanza tipico, con pietanze del luogo, dagli antipasti con ricotta freschissima di pecora artigianale, i formaggi del luogo ,lo sfincione , involtini di melanzane , broccoli in pastella,ed in ultimo le olive saporite che accompagnate dal tipico pane di Piana ,che fanno degli antipasti una prelibatezza rara. Dopo di ciò ci hanno servito due primi risotto con funghi freschi del luogo , e rigatoni con ragu siciliano un secondo di Arista di Maiale, con una vellutata di formaggio molto gustosa ,e patate al forno , poi il cannolo principe dei desserts specialmente a Piana degli Albanesi , non solo per la ricotta fresca, ma per la scorza dal colore scuro conosciuta in tutto il mondo, caffè ed amaro . Il servizio impeccabile pensate che ogni 10/15 minuti veniva un cameriere che si sincerava che tutto fosse in ordine, devo dire che è un posto da favola accogliente, caldo, elegante dove persino in Bagno trovi i riscaldamenti cosa rara nei ristoranti. A Palermo Consigliaissimo…
Siamo giunti ad ottobre all’ agriturismo Masseria Rossella, una domenica. Abbiamo preso menù fisso. Gli antipasti erano ottimi, c’erano olive, formaggi e salumi locali, per non parlare della ricotta, mamma mia , ragazzi! L’ unica nota che mi sento di riprendere è la pasta. Il condimento in se è per se era buono ma troppo fredda e un po’ troppo al dente. Per il resto non ho nulla di cui lamentarmi. Lo consiglio a chi desidera un lungo pernottamento, qui a Piana.
l'agriturismo Masseria Rosella vanta una location davvero interessante, da una parte la valle dello Scanzano con il lago in bella vista ed il bosco di Ficuzza e dall'altra la maestosa Rocca Busambra, attorno uliveti e dentro la masseria una bellissima corte. È un peccato che la cucina non sia all altezza di cotanta bellezza. Non si mangia male, assolutamente; tuttavia certi errori nella preparazione di piatti semplici non andrebbero fatti. Consiglio maggiore attenzione (soprattutto nei tempi di cottura) Staff cortese e disponibile.
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