Abbiamo mangiato per il pranzo durante una giornata di sci sul monte catria dopo le abbondanti e recenti nevicate, primi buonissimi sia i tortellini che la polenta i secondi saporiti e ben fatti verdure grigliate super e un bel pezzo di dolce. Bombardino obbligatorio e di certo non si riparte alleggeriti 😂 costo giustissimo visto che da altre parti si approfittano molto di più. Una cosa munitevi di pazienza nell ora di punta perchè si forma la coda.
Con gli amici di Roncitelli io e la mia famiglia siamo stati ospiti del rifugio dal 5 al 6 febbraio. Per noi è stata una vera sorpresa, in quanto non ricordavo la bellezza di una montagna così a due passi da casa (Senigallia). La neve in quel periodo non era sufficiente per sciare, infatti le piste erano chiuse, ma i nostri ragazzi e anche noi adulti, ce la siamo spassata tra scivolate con slittini e passeggiate tra la bianca faggeta. Quello che mi ha colpito è stata la cordialità dei proprietari che ci hanno fatto sentire come a casa. Lassù non c'è TV, ma una nostra amica voleva vedere la finale di Sanremo e in serata ce ne hanno portata una. Abbiamo cenato lì ed essendo un gruppo numeroso, circa 30 persone, eravamo gli unici ospiti, perché poi alle quattro la funivia chiude e non c'è più modo di raggiungere la baita. Dico baita perché non ha niente da invidiare a quelle del Trentino, tutta in legno e con un camino gigante, oltre a diverse stufe che abbiamo utilizzato per asciugare le tute bagnate. La notte è rimasto con noi il figlio ventenne dei proprietari, Michael, che si è dovuto guardare Sanremo fino alle una...un ragazzo veramente in gamba, che al mattino preparava il cappuccino con schiuma a cuore, neanche al bar. Le camere, anche queste in legno, calde e pulite, come il bagno del resto. Insomma non posso che ringraziare gli amici di Roncitelli che mi hanno proposto la cosa, loro sono già diversi anni che organizzano questa gita al Catria, proprio perché si sta veramente bene e auguro a tutto lo staff che gestisce il rifugio di continuare su questa pista, ovviamente con un po' di neve in più. Tanti saluti Claudia PS: si mangia benissimo…
Professionalità, servizi ottimi come camera calda e pulita, cena splendida in un posto unico, il titolare insieme ai suoi collaboratori ci hanno messo subito a nostro agio soddisfacendo tutte le nostre esigenze. Grazie di nuovo e spero a presto.
Famiglia con due bambini piccoli, abbiamo soggiornato una notte in tenda nel bosco vicino al rifugio. Tenda gestita sempre dal rifugio, da loro fornita montata con materassi e sacchi a pelo, nonostante il forte vento la tenda ha retto benissimo anche ai rumori. Gestita dal vicino rifugio (personale molto disponibile e cordiale) dove abbiamo cenato, tutto incluso nel prezzo, giusto, compresa colazione e cabinovia. Possibilità di passeggiate nelle vicinanze.
In occasione di una gita per scoprire questa parte delle Marche “di montagna”, al confine con l’Umbria e dai panorami rilassanti e gradevoli, abbiamo fatto sosta per il pranzo presso Il rifugio, che sorge a 1400 metri ed offre anche ospitalità per dormire. Il menù propone piatti classici nazionali e del territorio, mentre sono presenti ampi spazi esterni (ovviamente c’è posto anche all’interno) dove potersi accomodare (il servizio ai tavoli non è previsto, trattasi di self service) dopo aver effettuato le proprie scelte. Noi abbiamo optato per un buon coniglio in porchetta con verdure e patate, una bottiglia (1 litro d’acqua) e due buone creme al caffè per un totale di € 34,50 (€ 29,50 pranzo + € 5 due creme al caffè). Il personale è molto cortese e disponibile, il protocollo covid è seguito e noi ci siamo trovati bene. P.S.: Infine, mi sento di dire due cose: 1) certamente le bellezze paesaggistiche della zona sono apprezzabili anche se non parliamo di montagne alpine o contesti dolomitici (ma informandosi prima…uno sa cosa aspettarsi, o no?) 2) anche per rispetto di chi lavora e deve guadagnarsi da vivere, seppur taluni prezzi della ristorazione del rifugio possono sembrare cari, ricordo che occorre considerare i costi (e le difficoltà) per far arrivare la roba fino al rifugio e la “comodità” di non portarsi dietro la colazione al sacco...…
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