Home 103
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Informazioni
Scopri perché tanti viaggiatori scelgono l'Home 103 quando visitano Roma. Con un ambiente adatto alle famiglie e una varietà di servizi ideali per viaggiatori come te, questo alloggio offre i migliori comfort e un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Gli ospiti possono approfittare della connessione Wi-Fi gratuita. Le camere dell'Home 103 sono dotate di TV a schermo piatto, aria condizionata e scrivania.
Per i viaggiatori che arrivano in auto, il parcheggio pubblico a pagamento nelle vicinanze è disponibile.
Grazie ai punti d'interesse nelle vicinanze, come Fontana di Trevi (2,2 km) e Villa Borghese (2,8 km), Home 103 è un ottimo posto dove soggiornare quando visiti Roma.
Quando visiti Roma, perché non provi i gamberetti in uno dei ristoranti nelle vicinanze, come La Pergola, Roscioli o Ristorante Aroma at Palazzo Manfredi?
Home 103 si trova in posizione ideale per scoprire molte delle fantastiche attrazioni di Roma, come Villa Doria Pamphilj, Parco Savello e Parco Tutti Insieme, famosi parchi.
Trascorrerai un fantastico soggiorno all'Home 103 e da qui potrai facilmente scoprire il meglio che Roma ha da offrire.
Località
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La mia recensione sarebbe stata più che positiva, perché la posizione del B&B è realmente eccellente. La camera spaziosa e luminosa, la colazione, inclusa nel prezzo, soddisfacente.
Avrei mosso l’unica critica relativa a materasso e cuscini, di qualità davvero bassa.
Data la (iniziale) solerte disponibilità di Sandro e Andrea, avrei sorvolato, generosamente, sulla pulizia approssimativa di camera e bagno.
A questo punto, però, non mi è concesso sorvolare né essere generosa, ma mi corre piuttosto l’obbligo di avvisare i turisti del pessimo comportamento del signor Sandro.
Faccio l’onesta premessa che il mio compagno, pur in totale buona fede e spesso senza rendersene conto, ha dei modi che possono risultare piuttosto spicci. Venerdì mattina, ha elencato, effettivamente in maniera diretta, i difetti riscontrati nella stanza al signor Sandro, ossia che le ante della doccia non si chiudevano (richiedendo una certa perizia per evitare di allagare il bagno), che la maniglia delle persiane restava sempre parzialmente aperta, che il materasso e i cuscini erano da cambiare. Ora, potrà essere definito un rompiscatole, magari anche lamentoso, ma di certo, dato che l’ho sentito io stessa, non ha perso l’educazione, è rimasto assolutamente pacato, seppur brusco.
Da qui, il signor Sandro ha avuto un vero e proprio climax ascendente di scortesia e collera, un’escalation immotivata e ingiustificabile.
Ricordo un antico adagio: il cliente ha sempre ragione. E questo può assolutamente venir meno, ma solo laddove i clienti pecchino di maleducazione. Ma siccome nessuno di noi ha alzato la voce, ingiuriato nessuno o usato improperi, allora il comportamento del signor Sandro è stato assolutamente fuori luogo e da condannare. Ha iniziato passando dall’italiano al dialetto (“Le persiane si chiudono e so’ fatti mia perché stanno così”), alzando di molto il tono della voce e, soprattutto, usando parolacce in presenza di due bambini.
Io capisco che avere a che fare con il pubblico non sia semplice, che spesso assecondare le richieste di tutti possa essere stressante o faticoso, ma non esiste, NON ESISTE AL MONDO avere una reazione del genere in risposta a lamentele fatte con toni educati. Abbiamo incassato silenziosamente strilli in faccia, toni aggressivi, termini volgari. Ci è stato disfatto il letto davanti con modi concitati e iracondi, per mostrarci materasso e topping (per inciso, questo non risolve il disagio dell’aver dormito male, perché se sia materasso che topper sono di qualità infima, ed erano di qualità INFIMA, se ne possono mettere pure venticinque uno sull’altro, invece di due, come il signor Sandro ha rivendicato gridando, ma la qualità del sonno sarà sempre misera. E così è stata).
Siamo stati “invitati”, con toni anche vagamente minacciosi, a lasciare la struttura (“Se nun ve piace, ve ne potete anna’, per me ve ne potete anna’ tutti, vi ridò i soldi e ve ne andate!”). Il signor Sandro ci ha mollati lì, in camera, senza concederci di ribattere e parlare civilmente, nonostante le nostre richieste di tornare alla calma e chiarire, con il letto disfatto e lui che sbatteva porte, continuando a urlare sguaiatamente.
Il figlio Andrea, pur mantenendo toni, grazie al cielo, tranquilli, non si è scusato per il comportamento del padre, ma ha detto che “non aveva sentito cosa ci fossimo detti e di far finta che nulla fosse successo, che loro hanno un punteggio alto, e che se qualcosa non piace a noi, non possono certo cambiarlo, perché ad altri piace”. Quando l’UNICA cosa da fare, in questo caso, era chiedere scusa a degli ospiti paganti e BASTA.
Non mi si venga a parlare di “veracità romana”, perché c’è una GROSSA differenza fra una tipica estroversione goliardica e un atteggiamento oggettivamente deprecabile.
Fatto sta che le ante della doccia davvero non si chiudevano (e infatti sono state riparate in nostra assenza -senza che ci venisse chiesto il consenso per entrare in camera-).
Fatto sta che la luce artificiale della strada, di notte, entrava dalle persiane che non si chiudevano del tutto, per i misteriosi “fatti” del signor Sandro.
Fatto sta che la pulizia, come da foto che allegheremo, era tutt’altro che perfetta.
Fatto sta che la qualità del letto era assente.
Noi saremo pure rompipalle e lamentosi, ma abbiamo la piena certezza che l’educazione non ci abbandoni mai.
E nessun “9 di punteggio” può portarci via questo.
Quindi, se vi sta bene dormire su materasso e cuscino che hanno la consistenza della ricotta, allora Home 103 fa per voi.
Se non avete standard di pulizia troppo elevati, allora Home 103 fa per voi.
Ma soprattutto, se anche in presenza di mancanze, siete in grado di tacere e abbassare la testa col sorriso, allora Home 103 e il signor Sandro fanno per voi.
Se invece avete spirito critico e non sapete abbozzare e tacere, allora forse è meglio cercare altrove o si rischia di incorrere nella sua gratuita, imbarazzante e deplorevole ira funesta. Con tutto il rispetto per il “9 di punteggio”.
Sono molto disponibili e gentili.
La posizione è comoda grazie alla metro con fermata Ottaviano.
C'è l'ascensore e si possono tenere le chiavi dell'ingresso per essere liberi di gestirsi, l'ultimo giorno ci hanno tenuto le valige anche se avevamo già lasciato la camera.
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