È raro trovare un posto così speciale dove storia, cultura,natura,eleganza,semplicità si incontrano per coccolarti e accompagnarti in un soggiorno unico. GRAZIE...ad Allen che tutte le mattine mi veniva a salutare, alla simpatia e al sorriso contagioso di Agata, alla gentilezza di Pietro, alle specialità della deliziosa chef e alla premura di tutti i ragazzi che lavorano alla masseria per far sì che tutto sia possibile. L’unica nota negativa è che tornare alla realtà dopo tanta pace è traumatizzante.... Grazie di tutto ♥️ Elettra
Se è vero, come ha scritto il poeta Joë Bousquet, che “c’è una sola definizione della poesia: l’accoglienza che l’uomo riserva alla vita”, la biomasseria Lama di luna ha trasformato uno scorcio del parco della Murgia in pura poesia. Tutto merito dei padroni di casa, Agata e Pietro, e del personale della masseria, sempre prodighi di sorrisi e gentilezza che insieme alle camere comode, pulite e confortevoli, alla sala cinema, e a una biblioteca che farebbe invidia ai bibliofili più esperti, contribuiscono a rendere il soggiorno ancora più gradevole. Una stella extra per la cuoca e la sua cucina. Al momento della prenotazione ho segnalato di essere celiaca e ogni mattina a colazione, così come gli altri ospiti, ho potuto gustare ottimi dolci fatti “in casa” rigorosamente glutenfree. Insomma, un luogo ideale per chi ha voglia di trascorrere qualche giorno di relax e godere della bellezza della natura circostante senza rinunciare al confort tipico di eccellenti strutture alberghiere. Consigliatissimo!…
Abbiamo soggiornato una notte in questa bellissima masseria. Struttura pulitissima e staff molto gentile. Ambienti semplici ma raffinati con sala cinema e sala lettura. Una bellissima corte e una piscina con vista su coltivazioni di vite e ulivi. Ho trovato la camera standard ampia e il letto grande e comodo. La colazione è naturale con torte fatte in casa e frutta e una piccola selezione di formaggi e uova sode. Siamo rimasti a pranzo per godere ancora un pò del bellissimo contensto.Ottime le insalate di polpo e quelle tipiche pugliesi. buonissimi i taralli. Ho apprezzato la struttura per la sua bellezza e soprattutto per il silenzio in cui è immersa.
Ho soggiornato qui 3 giorni(anche troppi).Bella la stanza e pulita,lo dico per onestà,ma purtroppo questa austera struttura è situata in mezzo a ettari ed ettari di Nulla..distante da ogni benche' minima meta visitabile per un turista,oltretutto la strada è priva di segnaletica(addirittura mancano le tracce bianche sulle corsie e la sera ho avuto paura al ritorno essendo pure priva di luci). Insomma un'atmosfera a mio avviso molto misera che però vuol darsi un tono..Infatti tirano conti salatissimi per non dire Indegni! Ti servono,come tutti i locali,il cestino di pane al tavolo,senza averlo richiesto e ti addebitano 5 € più 3€ di coperto,pur essendo loro ospiti;in coppia abbiamo speso 9€ senza aver iniziato a mangiare...Il resto del conto non occorre farlo,è possibile immaginarlo..Così come è possibile immaginare che,essendo cosi lontani da tutto,si è praticamente costretti a mangiare all'interno,quindi ancora più misero che un albergatore se ne approfitti cosi..Dovrebbe dare un buon servizio,non far si che gli ospiti non vedano l'ora di andarsene come è successo a noi. Sconsigliatissimo.…
Nella stesura di questa recensione cercherò il più possibile di essere oggettivo cercando di non ascoltare le spiacevoli sensazioni che ancora mi pervadono. Complice un buono dal valore di 500 Euro, avevamo deciso con la mia consorte di regalarci un paio di notti in un posto non lontano da dove viviamo, provincia di Lecce, facendo vivere al nostro bambino di 5 anni la sua prima esperienza di viaggio più consapevole. Individuati i giorni fra il 4 ed il 6 settembre avevamo preso contatto con la struttura per sapere disponibilità e possibilità di accettare il buono in nostro possesso. La risposta è giunta affermativa anche se devo mettere in risalto come ad un primo preventivo scritto di 220 euro a notte per la stanza Murgia, ne seguiva un'altro verbale di 250 euro, guarda caso pari a metà del valore del buono. Commenterei con la massima che a pensare male si compie peccato ma spesso non ci si sbaglia. Però tenuto da conto che del valore residuo rispetto al buono non avremmo potuto farci nulla ci siamo fatti andare bene la cosa confermando la prenotazione. La stuttura è semplice da raggiungere in posizione centrale fra Andria e Canosa di Puglia immersa fra oliveti e vigneti in zona collinare. Un lungo tratto non asfaltato porta alla struttura a cui si accede da una via laterale al parcheggio. Le stanze occupano un edificio a pianta rettangolare che insiste su uno spiazzo in cui troneggia un antico forno ed una grande cisterna. All'arrivo si viene accolti dalla Signorina della reception, ragazza garbata e gentile, che svolte le operazioni di rito ci ha condotti alla nostra stanza, che ribadisco ha avuto un costo di 250 euro a notte. Va precisato che dalle 20 in poi in reception non c'è nessuno, nè in stanza vi sono telefoni per poter interagire col personale. La nostra stanza, numero 10 per la precisione, non era sta arieggiata prima del nostro arrivo. Conserva i tratti originari che la rendono caratteristica ma qui finiscono subito le note positive. Al centro della stanza troneggia un letto con testiera e piediera in ottone dalle notevoli dimensioni a ghirigori. Proprio questo elemento d'arredo era la prima cosa che ci ha fatto storcere il naso. Innanzitutto testiera e piediera erano impolverati su molti elementi, c'erano parti dissaldate e poi la cosa peggiore era l'asse di legno sotto il materasso e sopra la vecchia rete. Capisco il voler dare la sensazione di rurale ma qui andiamo ben oltre. Come ci si muoveva sul letto i cigoli sinistri minavano il sonno. Così come lo minava lo scarico che perdeva acqua ed a giudicare dalla macchia color ruggine lungo la perdita non era un problema recente. Il mobilio seguiva il tema del vintage nel tentativo di dare un'idea di coevo con la stanza, idea per altro mai realizzata. Decisamente poco funzionali per non dire pericolose le due lampade sui comodini realizzate con delle tegole. Ad una delle due la base in creta era stata sostituita da un pezzo di legno dimostrando una certa non curanza. Devo però oggettivamente affermare che non si possono attribuire colpe al personale dedicato alla pulizia perchè per poter mantenere "lindo" già solo un letto con quelle caratteristiche non basterebbero due ore, tenuto conto che ci sono credo 12 stanze, alla Signora addetta non basterebbero tre giorni lavorativi solo per pulire testiere e piediere, nè spetta a lei riparare le perdite d'acqua o trovare comodini che non basculino o lampade un minimo decenti. Teniamo conto che questa stanza è costata a notte come una delle suite di un albergo a 5 stelle tipo il Risorgimento a Lecce. La piscina è una delle poche cose positive, ben collocata e pulita. Peccato però che si debba combattere con sciami di vespe che tra l'altro hanno nidificato anche nel soffione dell'unica doccia a bordo piscina e non credo di essere stato l'unico ad averle viste. Qui non mi si dica che siccome siamo in campagna è "normale" anche perchè di coltivazioni, terreni e masserie per ragioni famigliari qualcosa sappiamo. Altra nota dolente è il ristorante, che offre una splendida vista ma ha prezzi veramente esagerati. Le orechiette in bianco di mio figlio sono costate 12 euro, una caprese con 4 fette di mozzarella 14 euro. Il top lo aggiamo raggiunto col pane, il cui misero cestino, è costato 5 euro e col tiramisù al modico prezzo di 8 euro. Poi dicono che Cracco è caro. I servizi, salvo una sala cinema comune ed una bibblioteca, non sono meglio identificati. Si parla di degustazioni, ma a chi conosce già la cucina o è del luogo, non possono essere certo un'attrazione. Si parla di noleggio MTB, ma non nè ho viste e comuque avendo un bimbo piccolo non poteva essere un servizio fruibile. Diciamo che l'unica cosa che si poteva fare era il bagno in piscina o guardare il recinto con le 4 galline le due oche, il coniglietto e la pavoncella. Spero di non aver dimenticato nessuno, a già, il povero equino allo stato brado che aveva visto giorni migliori. Altra cosa che è stata veramente sgradita è stato il fatto che a cena, nonostante avessimo fatto presente, che il nostro bambino avesse paura di un paio di setter inglesi di grossa taglia lasciati liberi nessuno si sia preoccupato di darci attenzioni fino a che uno dei due passando all'improvviso alle spalle del mio bambino non l'ha fatto spaventare e cadere dalla sedia. Per altro urtando il muro ed il tavolo. Solo la prontezza di mia moglie nel prenderlo non ha comportato danni seri. Per calmarlo, nonostante sia contrario nell'uso del cellulare a tavola, gli stavo facendo vedere un episodio del suo cartone preferito a bassa volume. Mi giunge una voce alle spalle che mi pregava di abbassare ulteriormente il volume, così come ho fatto, peccato che avrei preferito che quella voce, quella del proprietario della struttura, mi chiedesse prima di tutto come stesse il bambino. Per ragioni personali siamo andati via subito dopo il pranzo del secondo giorno, quindi lasciando libera la struttura ben prima del tempo. In una recensione lasciata sul canale dell'ente che ci ha rilasciato il buono, il proprietario affermava che siamo andati via salutandoci cordialmente per poi "pugnalare alle spalle". L'unica, e sottileo l'unica, che ci ha salutato cordialmente è stata la Signorina della reception rammaricandosi della nostra partenza prematura. Partenza anticipata per ragioni di famiglia ma credetemi senza alcun rammarico se non quello di aver sperperato il buono. Condivido la definizione di un altro utente dove affermava che è un posto per turisti stranieri con prezzi esagerati ed immotivati nel rapporto qualità prezzo.…
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