Siamo stati in questa struttura a pranzo ed il titolare ci ha fatto visitare il rascard. Che dire.. assolutamente fantastica, perfetta, pulita, non c'è un capello fuori posto, oggetti antichi recuperati con una maestria di altri tempi. Titolare, la moglie e la figlia gentili ed ospitali, innamorati dei loro posti e la passione che ci mettono si vede. Passando alla cucina ci ripetiamo assolutamente fantastica, ricercata e tipica valdaostana. Porzioni abbondanti, prezzo assolutamente onesto considerato il posto incantato in cui ci si trova. DA PROVARE.
Siamo stati il 6 agosto. Cibo ottimo impiattamento impeccabile . Bellissima giornata perciò abbiamo potuto consumare fuori . La location e molto bella e ben curata. Il personale molto gentile e disponibile . Il prezzo giusto per quello che abbiamo consumato. Bravissimi
Quest'anno Frantze, il "rascard" più antico della Val d'Aosta, compie 300 anni. Chi lo gestisce ha saputo rendere questa abitazione confortevole, mantenendo tutte le caratteristiche più importanti così com'erano. Il tocco femminile della Signora e delle figlie è evidente e rende questo luogo degno di una fiaba. Oltre alla pulizia avanzata, tutto è mantenuto in modo perfetto. Non c'è un filo fuori posto. La nostra camera era uno spettacolo. Inoltre il cibo è superbo. In particolare ho assaggiato un "civet" di cinghiale con polenta e un dolce, con crumble, mele e brossa (panna un po' più leggera), fenomenali. E facevano parte del menù della mezza pensione, nemmeno di quello alla carta. Dalle foto che allegherò potrete vedere le tante soluzioni di arredamento così belle e studiate in modo che definirei "dolce". Essendo una casa di montagna del '700 ci sono soffiti e travi molto bassi, quindi, occhio alle capocciate ! Un tempo, se non ricordo male, nei rascard, al piano terra c'era la stalla, al primo piano il fienile e, sopra, le abitazioni. Per una camera superior, in altissima stagione, con mezza pensione, ho speso 170 €. Ciao.…
L'hotel è un'autentica baita Walser di origine settecentesca, ristrutturata con sapienza nel rispetto della tradizione. Tutto è stato perfetto: il transfer in jeep dalla funivia all'alloggio che si trova a poco meno di dieci minuti a piedi dall'impianto, la camera davvero deliziosa e pulitissima, come gli ambienti comuni (sono davvero fissata con la pulizia ma devo dire che raramente si trovano alberghi così puliti), la cena con pietanze gustose ma digeribili (strepitosa la zuppa valdostana), la colazione con biscotti e torte fatte in casa e prodotti salati come il prosciutto e la fontina affettati al momento su richiesta. Dall'hotel si possono organizzare parecchie escursioni, su consiglio dei proprietari e del personale, davvero gentili e schietti.
Il rifugio/auberge è a 5 minuti a piedi dall'arrivo della Funivia. Un raccard, costruzione del 1700 in legno e pietra, bellissimo in una posizione incantevole. La stanza (tripla) era bellissima, all'ultimo piano, con un soppalco con scala con il letto per il bambino. Letto comodissimo, bagno grande con doccia molto spaziosa. Una stanza da hotel di lusso piu che da rifugio. La cena è stata eccezionale. A menu fisso: un menù ricercato, leggero, davvero eccezionale con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il personale gentilissimo e disponibilissimo. Tutto organizzato nel rispetto delle nuove norme anti-covid. Siamo stati benissimo, abbiamo mangiato benissimo e ci torneremo di sicuro.
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