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Cosa dicono i viaggiatori
- Der StromItalia957 contributiEravamo convinti che il nostro arrivo fosse celebrato con una banda intenta in brani di musica classica!!!!. In effetti sulla piazza finemente arredata da un fantasmagorico tripudio di luminarie si stava provando per la serata della festa dei santi patroni San Cosma e San Damiano. È stata una visita allietata dalle note che ci ha regalato un'ora davvero elettrizzante!!!! Merita comunque una visita. Bella.Scritta in data 27 settembre 2023Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- tiziana pProvincia di Ancona, Italia5.187 contributiPerno del borgo antico Palazzo del Principe domina la bella Piazza del Popolo ed è oggi sede comunale oltre che dimora del Museo Borgo Terra. Questa sontuosa, ma austera costruzione, edificata nel sedicesimo secolo sui resti di un antico castello medievale costruito per la difesa del Borgo, ha subito nel corso dei secoli diverse trasformazioni ,ed è caratterizzata da finestre e balconi di stile rinascimentale e da un portale con lo stemma dei Protonobilissimo, nobile famiglia che ne volle la realizzazione. Nella zona nord del Palazzo è stato portato alla luce un fossato profondo circa quattro metri , ricavato nella roccia, e un tratto di muratura con il toro, caratteristica modanatura a tondino delle fortificazioni militari della fine del XV secolo. Inoltre, nel cortile del Palazzo, adiacente alla fortificazione, è stato individuato un viottolo in cui erano ricavati nella roccia delle fosse granarie di splendida fattura. Sul retro c’è il frantoio oleario ipogeo, costruito nel XVII secolo, come testimoniato dalla porta d’ingresso con la data, e al suo interno la grossa ruota di pietra e la struttura per muoverla ancora ben conservata. Di grande interesse i graffiti, delle autentiche incisioni effettuate direttamente sulla roccia, trovate a ridosso delle cellette dove, nei periodi di inattività, potevano riposare gli uomini impiegati in loco. Queste illustrazioni raffigurano navi, soldati, cavalli e in lontananza si può intravedere una città dal nome “Missinia“, ovviamente l’attuale Messina, che ai tempi era la base Cristiana durante la battaglia di Lepanto. Alcune scene di questa battaglia sono raffigurate proprio all’interno del Frantoio ; a questo proposito chissà se questi disegni volessero soltanto onorare un fatto storico accaduto o se hanno molto più a che fare con l'evento.Scritta in data 1 settembre 2019Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- LucaandNikolBruxelles, Belgio23 contributiIl migliore local dove acquistare vino (grande selezione di cantine locali e non) e altre bevande a Muro. Grande gentilezza e consigli. Altamente raccomandatoScritta in data 2 agosto 2024Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- Riccardo SSarzana, Italia25 contributiIl museo è ospitato all'interno del Palazzo Protonobilissimo, ove troverete reperti e manufatti che coprono un ampio lasso temporale e raccontano la storia di Muro Leccese dall'epoca messapica sino al tardo medioevo e prima età moderna. A completamento è possibile visitare i sotterranei del castello (molto suggestivi i graffiti lasciati dai prigionieri) ed il frantoio semi-ipogeo, esterno al museo, che costituisce un ottimo pretesto per esplorare le suggestive viuzze del centro storico. Un plauso va alle nostre due guide (mi raccomando se possibile effettuare la visita guidata!!) che con la loro genuina passione per la storia del loro territorio e la loro competenza sono state un enorme plus all'esperienza. Consigliato a chiunque progetti di visitare il Salento! Prezzo di ingresso fin troppo basso: 2.5 euro per un'ora di visita guidata!!!Scritta in data 10 luglio 2021Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- tiziana pProvincia di Ancona, Italia5.187 contributiLa Chiesa, che è stata scelta nel 1985 dal Centro Studi del Barocco Salentino come una delle sette perle del Barocco Salentino, si trova nella centrale Piazza del Popolo e fu eretta alla fine del 1700 sui ruderi di una preesistente cappella. Molto interessante la facciata Rococò realizzata in pietra leccese e la statua dell'Immacolata posta nella nicchia sopra l'ingresso principale del tempio. L'interno, in perfetta continuità con l'esterno, è caratterizzato da stucchi e pareti sagomate e contiene tele di pregiata fattura. Merita senz'altro una visita, anche perchè si trova a pochi chilometri da Otranto, meta di grande flusso turistico specialmente negli ultimi anni.Scritta in data 1 settembre 2019Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- mariopaola1Rigutino, Italia5 contributiChiesa che non ti aspetti..lontana dai grandi palcoscenici,ma con un grande tesoro all'interno.. consigliatissimaScritta in data 8 giugno 2021Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- michettoniclaudioCapena, Italia8 contributiIl convento rappresenta un luogo di grande interesse per storia ed arte. Visita incompleta in quanto non è stato possibile visitare la chiesa.Scritta in data 23 luglio 2017Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.