Forse non viene spiegato che per “vivere Padova come un locale” si intende “come girare da soli”…e forse anche peggio, perché con gli oneri di essere in un gruppo di sconosciuti poliglotti. Siamo proprio nell’era di Instagram, quella in cui tutti sono turisti del mondo e, ancor peggio…tutti sono guide turistiche e tour operator. L’era del qualunquismo globalizzato che ha ridotto il piacere di viaggiare a due selfie e moltissima ignoranza. Un giro di una banalità estrema, nessuna nozione culturale,storica e artistica (a Padova!!!) che andasse oltre l’anedottica che si acquisisce leggendo due cose da soli sui social o nel web. Quello che è inaccettabile, il costo! 70€ a persona per fare un giretto svilente, è un furto! Evitatelo completamente. Le guide certificate di palazzo del Bo, dell’orto botanico, della Cappella degli Scrovegni, del Santo, del palazzo della
Ragione e di tutte le meraviglie di questa città, sanno offrire un servizio eccezionale ad un costo non paragonabile a questo furto! La città si gira facilmente in autonomia, quindi non serve un caregiver o una baby-sitter e i luoghi di interesse hanno le loro guide autorizzate e preparate.
I 70€ spendeteveli per un buon pranzetto o una buona cena e un caffè al Pedrocchi dove sarete portati come foste incapaci di entrare in autonomia in un locale storico della città. Non ho messo un pallino solo perché Chiara è simpatica….ma il tour ne merita zero! Piccolo inciso: eravamo in 5, quindi 70€X 5 con nessun ingresso…fatevi i vostri conti!