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Luoghi sacri a Firenze

Luoghi sacri a Firenze, Italia

Luoghi sacri a Firenze

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1-30 di 70 risultati mostrati

Cosa dicono i viaggiatori

  • OTELLO
    Catania, Italia604 contributi
    Punteggio 5,0 su 5
    Abbiamo fatto il biglietto completo che comprendeva
    . Museo
    . Campanile
    . Battistero
    . Cattedrale (GRATIS)
    . Santa reparata
    . Deposito bagagli senza limiti dalle 08:00
    alle 19:30 completamente gratuito utilizzabile per 3 giorni consecutivi Ottimo per coloro che vogliono passare una giornata leggera,
    Prima di fare il biglietto del Campanile sono ben 414 scalini stretti ma non impossibili da fare
    Sulla cupola invece sono 463 scalini.. Vale la pena salire la vista e mozzafiato.. Panorama bellissimo ed istagrammabile.
    Il museo tenuto benissimo su 3 piani e il personale gentilissimo
    Otello23ct@hotmail.it
    I.g Otello Giuseppe
    Scritta in data 19 gennaio 2025
    Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
  • Francesco D.
    Udine, Italia384 contributi
    Punteggio 4,0 su 5
    Sito a fianco della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, questa torre campanaria è indubbiamente uno dei massimi esempi architettonici riconducibili al gotico italiano, la cui realizzazione fu al tempo affidata a Giotto, da cui il nome, per poi essere completata dall'allievo Andrea Pisano.
    La struttura si presenta a pianta quadrata e si erge per circa 85 metri su Piazza Duomo. In cima vi è un terrazzo accessibile previa scala di circa 415 gradini, ruotante ellitticamente lungo i vari settori finestrati con coppie di bifore e trifore sommitali. Esternamente la struttura è rivestita da marmi bianchi, verdi e rossi, richiamanti la geometria cromatica del Duomo e del Battistero adiacenti, realizzato tra il XIV e il XV secolo.
    Analogamente alla Cupola del Brunelleschi e al Battistero, per poter visitare il campanile occorre dotarsi di un apposito Pass (a scelta tra il Brunelleschi, il Giotto o il Ghiberti Pass), acquistabile separatamente dalla canonica Firenze Card, che esclude incredibilmente queste attrazioni principali in un bieco colpo basso commerciale.
    Scritta in data 18 gennaio 2025
    Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
  • angela c
    8 contributi
    Punteggio 5,0 su 5
    Una meraviglia da visitare ci torno spesso perché mi affascina incredibilmente e visto che non l'ho mai trovato vuoto non sono la sola a provare tutto questo. Basilica dell'anno mille da non perdere se si passa da Firenze.
    Scritta in data 1 gennaio 2025
    Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
  • Francesco D.
    Udine, Italia384 contributi
    Punteggio 5,0 su 5
    Al centro delle tre navate della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, si erge su pianta ottagonale l'imponente Cupola del Brunelleschi, che ospita su una superficie di 3600 m² il più ampio affresco mai realizzato. Secondo le fonti, inizialmente l'intento era quello di rivestire le superfici interne con dei mosaici dorati, perché rilucessero in un ampio gioco visivo la luce interna. L'idea veniva dal suo costruttore, Brunelleschi, ma post-mortem fu accantonata. Soltanto più avanti, sulla scorta di Cosimo de' Medici, si decise di affrescarla, affidando l'oneroso compito alla coppia Vasari-Borghini che svilupparono il tema del Giudizio Universale.
    La cupola, data la geometria basale, si presenta in otto porzioni, ognuna di esse istoriate a tema fino alla sommità, dove troviamo la "finta lanterna" dove assiepati nel perimetro basale vi sono i vegliardi dell'Apocalisse, in gruppi di 3 per ogni settore. Generalmente negli affreschi troviamo la figura di Cristo che troneggia attorniato da Maria e vari santi, con la Santa Trinità, le Virtù e le Beatitudini. Contrapposto a Cristo, nel settore opposto, vi è Satana con l'inferno. All'interno della cupola, oltre all'intercapedine, vi è un ballatoio, a cui è possibile accedere e visitare da vicino le decorazioni. A congiunzione degli otto settori vi è la lanterna esterna, accessibile al pubblico, a mezzo della quale può godere del panorama fiorentino. Nella seconda metà del XV secolo il Verrocchio ideò il globo bronzeo sormontato dalla croce che sta sull'estremità
    Un fatto interessante è che questa cupola funge anche da strumento per studiare le fasi solari, la cui luce penetra attraverso un foro nella lanterna e proietta la luce in particolari punti del pavimento sottostante.
    La parte sommitale ed interna è visitabile soltanto previo acquisto del Brunelleschi Pass (30€), turpe supplemento alla già cospicua Firenze Card (85€).
    Scritta in data 18 gennaio 2025
    Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
  • Francesco D.
    Udine, Italia384 contributi
    Punteggio 4,0 su 5
    Il "bel San Giovanni", già di dantesca memoria, è il battistero che sorge dinanzi alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Si presenta a pianta ottagonale, su un lato della quale si apre un corpo absidale (la cosiddetta scarsella) e si erge verticalmente su tre livelli chiusi in alto da una doppia volta, la cui superficie interna è interamente ricoperta da un esteso mosaico dorato. È sormontato da una cupola a otto spicchi, al culmine della quale è installata la Lanterna colonnata, sormontata a sua volta da un globo metallico con la croce. Esternamente la struttura è rivestita da marmi bianchi di Carrara e verdi di Prato, richiamanti gli stessi cromatismi geometrici del Duomo e del Campanile.
    Su ogni lato son presenti aperture finestrate ad arco, in numero di tre per lato, scandite da colonne, il tutto in assoluta simmetria. Tre aperture maggiori per l'ingresso sono scandite da altrettanti portali decorati con storie attinte dal Nuovo ed Antico Testamento sulla scorta di Lorenzo Ghiberti e di Andrea Pisano.
    L'interno è anch'esso a pianta ottagonale ed è decorato sulla scorta del Pantheon romano con elementi attinti dall'arte gotica. Come l'esterno si sviluppa verticalmente in tre settori, il primo dei quali, quello basale, ospita numerose colonne in granito terminanti in capitelli dorati; il secondo ospita invece i matronei ed infine in quello sommitale è presente la cupola. Ubicati sempre all'interno, il fonte battesimale e l'altare maggiore, in stile neo-romanico e alcuni sarcofagi di pietra scolpita. Similmente alla Cupola del Brunelleschi, anche il Battistero aveva una sua funzione astronomica, tanto che è presente pure uno zodiaco marmoreo.

    Punto certamente negativo è l'accesso, poiché occorre dotarsi di un Pass apposito (a scelta tra il Brunelleschi, il Giotto o il Ghiberti Pass), escluso dalla più gettonata Firenze Card.
    Scritta in data 18 gennaio 2025
    Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
  • ferulaSardegna
    Provincia di Olbia-Tempio, Italia703 contributi
    Punteggio 4,0 su 5
    Chiesa molto affascinante;tabernacolo meraviglioso . museo sito di fronte alla facciata principale della chiesa, tanti gradini portano ad uno spazio con vetrate che affacciano sul centro di Firenze
    Scritta in data 10 giugno 2024
    Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
  • Andrea Cozzani
    Cantu, Italia204 contributi
    Punteggio 5,0 su 5
    Unica nel suo genere, soffitto stupendo, colori stupendi e l'unicità nell'angolino per chi entrerà sa di cosa parlo...
    Scritta in data 12 gennaio 2025
    Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
  • Francesco D.
    Udine, Italia384 contributi
    Punteggio 4,0 su 5
    Sita nel vicino mercato di S. Lorenzo, è uno degli edifici religiosi più antichi della città, fondato nel IV secolo ed assurto subito a cattedrale principale di Firenze, prima di passare il testimone alla Basilica di Santa Reparata, divenuta poi l'odierna Santa Maria dei Fiori.
    Esternamente, certo non priva di interesse è la particolare facciata, rimasta da sempre incompiuta. Nel corso dei secoli molti potenti affidarono ad altrettanto illustri architetti ed artisti l'oneroso compito di rivestirla, come Leone X che bandì addirittura un concorso a cui parteciparono fra gl'altri Michelangelo e Raffaello. Il primo ideò un primo modello di legno, ma l'epilogo per mancanza di fondi e materiali non vi fu mai.
    Internamente la chiesa si presenta a croce latina suddivisa in tre navate, separate da due file di colonne a capitello corinzio sormontate da archi a tutto sesto. Lungo il perimetro esterno corre una serie di finestre che garantiscono un'ottima illuminazione interna. Nella navata destra si aprono le cappelle che custodiscono importanti opere d'arte pittorica, come lo 'Sposalizio della vergine' di Rosso Fiorentino, ovvero l''Annunciazione' di Filippo Lippi nella 'Cappella Mertelli'. Sotto le arcate terminali delle navate son collocati due pulpiti, realizzati da Donatello nelle ultime fasi di vite. A sinistra dell'altare si apre isolata la 'Sagrestia Vecchia', capolavoro architettonico del Rinascimento ideato da Filippo Brunelleschi, in cui son ubicate alcune sculture di Donatello. L'ambiente è piuttosto contenuto e si presenta a pianta quadrata così come l'abside. Nel tempo, la Basilica fu ampliata nel retro con le 'Cappelle Medicee', il tempio voluto come sepoltura per la famiglia Medici, accessibile esternamente. Compresa nella Firenze Card, è sicuramente una delle mete da consigliare.
    Scritta in data 18 gennaio 2025
    Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
  • Francesco D.
    Udine, Italia384 contributi
    Punteggio 4,0 su 5
    Edificio eretto a metà del XIII secolo sulla scorta dei frati Umiliati, passato in un secondo momento a quelli Francescani, la cui impronta è visibile dagli arredi e opere d'arte ivi esposte, tra cui un pezzo del saio indossato da S. Francesco. Nel Quattrocento poi divenne di patronato della famiglia Vespucci, il cui esponente più illustre, Amerigo, è qui sepolto; verso la fine del XVI secolo, invece, la chiesa subì una consistente opera di restauro in chiave barocca.
    Internamente si presenta ad una navata unica e racchiude opere d'arte di insigne importanza come l'affresco botticelliano di 'S. Agostino nello studio' e il 'S. Girolamo nello studio' del Ghirlandaio. Sempre del medesimo artista, nel refettorio è presente la sua versione dell''Ultima cena'.
    Ai lati della navata troviamo sette edicole in pietra con sei altari ciascuna, tutti affrescati; di questi degno certamente di nota è l''Altare Vespucci' con gli affreschi del Ghirlandaio, come la 'Deposizione' e la 'Madonna della Misericordia'. Sul transetto sinistro spicca la 'Croce di Ognissanti' di Giotto, recentemente restaurata. Oltre al già citato Amerigo Vespucci, la Chiesa ospita a eterna memoria le spoglie di Sandro Botticelli e di Carolina Bonaparte, alla quale è dedicata un'austera cappelletta interna in marmo.
    Dati i personaggi illustri qui inumati, è certamente un luogo che non si può non visitare.
    Scritta in data 18 gennaio 2025
    Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
  • Francesco D.
    Udine, Italia384 contributi
    Punteggio 4,0 su 5
    Svetta nel panorama cittadino quello che è il fulcro fiorentino della comunità ebraica. Affonda le sue radici nella seconda metà del XIX secolo, quando il poeta e patriota italiano David Levi, già presidente della Università Israelitica, come lascito testamentario commissiona la realizzazione di un luogo di culto definitivo per la comunità. L'edificio è imponente e segue la volontà di estraniarsi dal contesto generale fiorentino, per recuperare stili più orientaleggianti; esternamente esso è interamente ricoperto da marmi bianchi e rosa e presenta un corpo centrale con tanto di cupola in rame, ideata a richiamo a quella del Brunelleschi della Basilica di Santa Maria dei Fiori, affiancato da due torri laterali sormontate da altrettante cupolette. Tutt'attorno sorge invece il giardino, all'epoca coltivato con piante esotiche, delimitato esternamente da una severa inferriata; qui troviamo inoltre una lapide con sopra incisi i nomi dei 250 ebrei fiorentini uccisi dai nazisti e un'altra di quelli deportati nei campi di sterminio. L'interno del santuario è ricoperto da decorazioni arabescate policrome, con temi in oro, rosso e blu ed è diviso in tre navate, scandite da due file di colonne sormontanti archi a tutto sesto. Sopra ogni navata son visibili i matronei delimitati da cancellate in ferro con i caratteristici candelabri. Lungo il perimetro corre una serie di vetrate, a tre a tre, a garanzia della giusta illuminazione interna. In fondo, infine, sorge l'altare, rivestito a mosaico con il baldacchino, alla cui sommità vi è un'effige delle tavole della legge, danneggiate dai tedeschi durante il secondo conflitto mondiale. Di fatto, la storia insegna che durante l'occupazione nazista il tempio venne utilizzato come magazzino per essere poi destinato alla demolizione con esplosivi durante la fuga, cosa che però non avvenne.
    A completamento della visita, nei piani alti, esterni alla zona di culto, vi è il piccolo ma esaustivo Museo Ebraico che racchiuse una collezione di oggetti legati all'arte ebraica; esso si sviluppa su due piani, il primo dei quali è dedicato maggiormente alla storia della comunità ebraica in seno a Firenze (qui troviamo un'antica Torah e altri ornamenti preziosi che vanno dal XIV al XIX secolo). Il secondo piano, viceversa, racchiude oggetti legati alle cerimonie e alle festività (vedi alcuni indumenti, una tavola apparecchiata all'uso ebraico...) e dedica immancabilmente una piccola saletta alle vicende della Shoah.
    Compresa nella Firenze Card, è un'attrazione minore che merita di essere considerata.
    Scritta in data 18 gennaio 2025
    Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
  • ACM1899Pier
    Milano, Italia22.876 contributi
    Punteggio 5,0 su 5
    Siamo stati qui a Pasqua e abbiamo visitato la cappella Brancacci con le transenne mentre era in restauro. Così siamo riusciti a vederla da vicino ma era quasi pronta, quindi siamo tornati appena ne abbiamo avuta l’occasione e l’abbiamo ammirata di nuovo nella sua magnificenza.
    Scritta in data 22 luglio 2024
    Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
  • Fabio C
    Palermo, Italia1.337 contributi
    Punteggio 5,0 su 5
    Una chiesa bella, sita in una bella piazza, vicino il ponte omonimo....come le chiese storiche fiorentine sono gioielli dove vengono conservati capolavori e dove la chiesa stessa è un capolavoro.
    Entrare, sedersi in una panca qualsiasi, raccogliersi tra tanta bellezza e poi lentamente cominciare a camminare lentamente tra le cappelle.
    Arrivare alla Cappella Sassetti e lasciarsi andare davanti l'Annunciazione del Ghirlandaio circondata da affreschi che ritraggono scene sacre ambientate in una Firenze quattrocentesca ancora nitida.
    Non si paga l'ingresso alla chiesa e/o alla cripta ma mettere una moneta per illuminare le singole cappelle (50 cent/1€/2€) fa sì che la chiesa sostenga parte delle spese.
    Bella politica
    Scritta in data 5 ottobre 2024
    Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
  • Massimiliano P
    120 contributi
    Punteggio 5,0 su 5
    Per un sanfredianino come me è la chiesa simbolo dell'Oltrarno. Edificata nella seconda metà del XIII secolo ha subito nel corso dei secoli diversi interventi modificativi e di ristrutturazione l'ultimo dei quali a seguito del rovinoso incendio del 1770 che ha conferito ad una parte della navata un aspetto "baroccheggiante" (corrente artistica predominante in quel periodo). Per fortuna l'incendio non danneggiò i due maggiori gioielli della chiesa: la Cappella Corsini e la Cappella Brancacci.

    La Cappella Corsini edificata verso la fine del 1600 è uno splendido esempio di Barocco.. Gli altorilievi marmorei del Faggini sono davvero notevoli così come gli affreschi del Giordano.

    La Cappella Brancacci ruba gli occhi tanto è bella. Capolavoro del primo Rinascimento è stata affrescata da artisti straordinari come Masaccio e Masolino da Panicale e conclusa da un altro grande esponente della pittura rinascimentale quale era Filippino Lippi. La pittura aulica e tardo gotica di Masolino e quella realistica e plastica di Masaccio sono evidenti nei due affreschi posti specularmente uno all'altro narranti la Tentazione di Adamo ed Eva e la Cacciata dal Paradiso Terrestre. La contrapposizione tra i due stili è affascinante. Il genio e la inarrivabile qualità di Masaccio esplodono nell'affresco del Battesimo dei Neofiti, ma soprattutto nello splendido Pagamento del Tributo.
    A me ha colpito in modo particolare l'affresco sempre di Masaccio raffigurante La distribuzione delle Elemosina e morte di Anania...qui il realismo del maestro è impressionante...invito ad osservare la dovizia dei particolari nella figura della povera e del bimbo in braccio.
    Il resto degli affreschi di Masaccio e di Masolino sono lo stesso meravigliosi, ma anche l'intervento di Filippino Lippi nella parte inferiore è rimarchevole e aggiunge valore al ciclo degli affreschi.

    Nella Cappella si trova anche la pala d'altare raffigurante la Madonna del Popolo attribuita ad un Maestro del XIII secolo anche se si fa il nome di Coppo di Marcovaldo

    La chiesa racchiude al suo interno opere di vari artisti di vari periodi storici tra cui una Crocifissione del Vasari e un'altra di Jacopo del Sellaio (quest'ultima in Sagrestia).

    Visitate questa splendida chiesa con i suoi straordinari tesori simboli della storia dell'arte
    Scritta in data 6 novembre 2024
    Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
  • Massimiliano P
    Novara, Italia46.049 contributi
    Punteggio 4,0 su 5
    Il museo dell’Opera è ospitato negli spazi attigui alla basilica, quali i refettori e la sagrestia, e facendo parte del complesso è visitabile con un biglietto d’ingresso unico. Numerose ed importanti sono le opere esposte in questo museo, le più celebri sono il Crocifisso di Cimabue, l’Ultima Cena del Vasari e l’Albero della vita, trecentesco affresco di Taddeo Gaddi. Insieme a quella della basilica, risulta una visita imperdibile per chiunque visiti Firenze.
    Scritta in data 8 marzo 2024
    Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
  • spedubec
    Bologna, Italia5.714 contributi
    Punteggio 4,0 su 5
    Questo sensazionale affresco è conservato all'interno dell'ex convento delle monache benedettine di clausura. Una siffatta location lo ha preservato dalla distruzione. Pur essendo poco conosciuto ai non addetti al settore, è un'opera che andrebbe valorizzata di più anche per il grande pubblico. Magari facendo anche pagare qualcosa per l'ingresso (attualmente la visita è gratuita). Ma Firenze è talmente piena di capolavori che è francamente impossibile, per chi si trattiene poco, vederli tutti.
    Scritta in data 26 marzo 2023
    Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
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