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Cosa dicono i viaggiatori
- LVPa53Palermo, Italia7.261 contributiHo visitato il percorso su una parte dei tetti della Cattedrale di Palermo. Ci sono varie possibilità di biglietti, compresi dei ridotti convenienti. Il percorso comincia dall'interno della Cattedrale, è regolato da persone addette a controllare chi sale e chi scende, data la strettezza del passaggio, e raggiunge l'esterno attraverso numerosi gradini: da lassù il panorama è splendido e si apre a 360°. Quando si scende, si possono ammirare le tombe reali, tra cui il sarcofago di Federico II, lo "stupor mundi". Visita consigliata vivamente, da non perdereScritta in data 23 gennaio 2025Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- claudio dViterbo, Italia44.483 contributiIl suo nucleo originario è arabo (X secolo) ma dal XII secolo divenne la sede dei sovrani normanni, dando luogo quindi ad un palazzo con un'architettura arabo-normanna così comune qui a Palermo. Purtroppo nei secoli successivi è stato modificato ed ingrandito, in particolare dagli spagnoli nel '600, così che oggi appare un grandioso complesso ma dall'aspetto non certo univoco, per la sovrapposizione dei vari stili: più che un palazzo sembra un insieme di edifici addossati uno all'altro. Esternamente la parte più interessante, a mio avviso, è l'angolo sud-occidentale, dove emerge, più che d'altre parti, il tipico stile arabo-normanno. All'interno si visitano gli appartamenti reali, comprese le sale del Duca di Montalto e la sala d'Ercole, dove si riunisce il Parlamento Siciliano (che se si considera la continuazione di quello che istituì re Ruggero nel 1140, può essere considerato il più antico d'Europa), l'area archeologica con i resti delle mura puniche, i giardini del palazzo e la famosa Cappella Palatina, oltre ad eventuali mostre estemporanee. Purtroppo di norma (ovvero tranne i periodi di fermo delle attività parlamentari) gli appartamenti reali non sono visitabili i giorni di martedì, mercoledì e giovedì e, quando siamo stati noi, di mercoledì di metà dicembre, non so perchè ma non era nemmeno accessibile l'area archeologica, per cui abbiamo visitato i giardini reali (nulla di ché: a Palermo ci sono giardini ben più significativi) e la Cappella Palatina, che era comunque il nostro must; pagando comunque un biglietto d'importo inferiore (10 euro l'ordinario, 8 euro il ridotto per gli over 65). Accedendo al palazzo, anche per vedere la sola Cappella, si transita comunque per il grande e bel cortile Maqueda, del XVII secolo, con loggiato a tre ordini, ma è soprattutto la Cappella Palatina l'ambiente più prezioso dell'intero palazzo, un vero gioiello di arte romanica, araba e bizantina, simile ma comunque con le sue particolarità che la differenziano rispetto all'altrettanto noto Duomo di Monreale. Mirabile connubio di arte cristiana e islamica, fu realizzata nel XII secolo all'interno del palazzo reale, allora sede della corte normanna. Viene definita cappella ma ha le dimensioni e la struttura di una normale chiesa, anche se non grandissima, con nartece, tre navate divise da cinque archi ogivali su colonne di marmo e granito, ampia area presbiteriale sopraelevata, in cui volendo ci si può riconoscere anche il transetto con tanto di cupola in crociera, e tre absidi. Ovviamente la cappella è nota per il ciclo dei mosaici in oro di stile bizantino che tappezzano le absidi, le volte dell'intera area presbiteriale e la parte superiore di tutte le pareti, anche delle navate; mosaici che sostanzialmente, restauri a parte, risalgono quasi tutti al XII secolo (quelli della loggia, all'esterno, sono invece tardo-settecenteschi, realizzati in epoca borbonica). Peraltro solo in questa chiesa è possibile osservare ben tre immagini del Cristo Pantocreatore: nel catino dell'abside centrale, nella cupola, nella controfacciata, sopra all'imponente trono aragonese (quest'ultimo non completamente visibile durante la nostra visita, in quanto coperto da un presepe natalizio). Certo per la "lettura" completa di tutte le immagini riprodotte nei mosaici ci vorrebbe molto tempo, ma in ogni caso, pur abbagliati da questa magnificenza, va notato anche altro, a cominciare dai marmi intarsiati che decorano la parte bassa delle pareti e che proseguono nel pavimento cosmatesco, e poi il pregevole candelabro del cero pasquale, posto accanto al monumentale ambone e infine, ma forse andrebbe messo al primo posto, l'eccezionale soffitto (con cassettoni e muqarnas nella navata centrale), la cui decorazione di matrice islamica può essere considerata un unicum all'interno di un edificio religioso, visto che oltre a iscrizioni cufiche riporta immagini zoomorfe e figure umane. Insomma, nonostante il biglietto da pagare non certo a buon mercato, è di certo una delle attrazioni da non perdere se si viene a Palermo (anche se noi l'abbiamo vista solo nel corso del nostro quarto viaggio a Palermo).Scritta in data 17 gennaio 2025Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- maxnix73Castronovo di Sicilia, Italia412 contributiMare cristallino, sabbia bianca e finissima, bel colpo d'occhio su Monte Pellegrino. Piazza piena di locali. Unico appunto la passeggiata lungomare con una pavimentazione dissestata, peccato.Scritta in data 3 gennaio 2025Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- Barbara SMarche, Italia158 contributiIl Palazzo meriterebbe molte più stelle delle 5 che ho assegnato. Meraviglioso non solo per i saloni, le stanze, le decorazioni, ma anche per il modo in cui si viene accolti dai padroni di casa, ovvero i figli del Conte, famiglia proprietaria da generazioni. Niccolò ci ha letteralmente aperto le porte di casa, raccontato aneddoti familiari, spiegato con competenza e passione la storia della sua famiglia, ma anche la storia dell'arte. Straconsiglio questa visita, da non perdere assolutamente!Scritta in data 12 novembre 2024Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- Federica D171 contributiBellissima!! Shockante bellezza! Un incanto! Mosaici bizantini strepitosi! Da non perdere!!
In un’unica piazza che racchiude anche la Chiesa di San Cataldo e S. Maria di Alessandria! Non si può non vederle 😍Scritta in data 10 gennaio 2025Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor. - PPCI-BGBergamo, Italia124.659 contributiPiazza Pretoria è occupata quasi per intero da questa bellissima fontana tardo-rinascimentale in marmo bianco. Nata nel Cinquecento per essere installata a Firenze ma poi acquistata dall’amministrazione di Palermo e detta “della Vergogna” per il costo esorbitante dell’operazione più che per la nudità delle statue. Quando ci siamo stati non era in funzione ma dal punto di vista scultoreo è comunque interessante.Scritta in data 20 ottobre 2024Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- Federica D171 contributiImperdibile!! Interno sontuoso, ricchissimo di particolari, stupefacente bellezza!! Da non perdere anche la visita sui tetti da cui si gode una splendida vista sulla piazza, sulle città e la vista arriva fino al mare 🤩Scritta in data 10 gennaio 2025Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- maxnix73Castronovo di Sicilia, Italia412 contributiPosto assolutamente da visitare se si sale in cima a Monte Pellegrino. Salendo quei pochi gradini ed entrando nel santuario ci si rende conto della grande devozione che i palermitani dimostrano verso la Santuzza. Assolutamente da visitareScritta in data 3 gennaio 2025Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- Giancarlo MBusto Arsizio, Italia1.235 contributiBella in centro, vicino ai quattro canti vicino alla chiesa di Santa Caterina e monastero sede di fronte del Comune di Palermo bella ma io l’ho vista con diverse impalcature intorno e non funzionante peccatoScritta in data 2 dicembre 2024Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- claudio dViterbo, Italia44.483 contributiChiesa seicentesca ad un angolo del famoso incrocio conosciuto come i Quattro Canti. Né la piccola facciata ad unico ordine (peraltro rifatta in stile classico a metà del XIX secolo) che si apre su corso Vittorio Emanuele, pur con l'unico portale monumentale sormontato dalla statua di San Giuseppe, né la cupola ed il campanile visibili da via Maqueda, fanno minimamente presagire le imponenti dimensioni (tre navate separate da alte colonne, con transetto, cupola in crociera e profondo presbiterio) e soprattutto la magnificenza barocca della decorazione interna, realizzata dal XVII al XVIII secolo, riscontrabile in molte cappelle, nello splendente pavimento in marmi policromi, nelle balconate dei due organi ma soprattutto nelle volte delle navate, dei transetti e del presbiterio: un tripudio di stucchi ed affreschi. Molte poi le pregevoli opere riscontrabili, come le acquasantiere di Ignazio Marabitti, statue della scuola di Antonello e Domenico Gagini, dipinti ed affreschi del Novelli e del Borremans, il cinquecentesco dipinto della Madonna della Provvidenza, la cinquecentesca statua di San Giuseppe (cappella alla sx del presbiterio) o la splendida terracotta policroma della morte di San Giuseppe, il paliotto d'argento della Mansa Eucaristica, il bel crocifisso ligneo seicentesco (cappella alla dx del presbiterio), ecc. ecc. Se ci si stanca di ammirare tanta ricchezza barocca, si potrà scendere nella sottostante cripta, il primo oratorio-santuario edificato per conservare il dipinto della Madonna della Provvidenza (ora nella terza cappella di sx della chiesa): riduttivo considerarla cripta, se non per le basse volte, visto che occupa sostanzialmente lo stesso spazio della chiesa superiore; oltre a trovare anche qui diverse opere di un certo interesse, si potrà pure vedere la fonte dell'acqua miracolosa. Per la visita si paga un ticket di 3 euro che certo non si rimpiange.Scritta in data 17 gennaio 2025Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- claudio dViterbo, Italia44.483 contributiNon sarà imponente come il Teatro Massimo ma è altrettanto scenografico (personalmente mi è sembrato più affascinante), con il suo stile pompeiano, che scaturisce dal doppio ordine di colonne della parte semicilindrica con le pitture murali della galleria del secondo ordine, che ricordano appunto le case di Pompei; anche l'imponente frontone centrale con il bassorilievo dell'attico contribuisce allo stile neoclassico, ricordando gli archi di triondo romani. All'estetica complessiva concorre la grande vetrata dell'ingresso, la spettacolare quadriga bronzea sopra all'attico, affiancata da altri due cavalli con relativi cavalieri, le due fontanine ai lati del giardino e i due monumentali lampioni in ferro battuto ai lati dell'ingresso. Dell'interno, che presumo sia altrettanto interessante, nulla posso dire perchè trovato sempre chiuso, tranne un pomeriggio in cui era in corso un evento ma il personale preposto nulla sapeva su eventuali visite turistiche del teatro.Scritta in data 2 aprile 2024Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- SillyCatPalermo, Italia7 contributiBellissimo gli interiori sono bellissimi super colorati e pieni di statue bellissimo e buonissimo andarci durante la prima domenica del mese che è gratis (si consiglia di andarci presto perché si riempie di persone facilmente)Scritta in data 12 ottobre 2024Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- katiasalviMilano, Italia3.684 contributiSplendido oratorio ricchissimo di stucchi ad opera del Serpotta. Anni fa era presente un' opera del Caravaggio, purtroppo trafugata e mai ritrovata.Scritta in data 18 ottobre 2024Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- Floriana L3 contributiPalermo è una città bellissima! ricca di monumenti, di vita... peccato la grande sporcizia. Montagne di spazzatura e orribile odore di urina ad ogni angolo (anche in pieno centro). Peccato anche per il degrado di alcuni quartieri.Scritta in data 2 gennaio 2024Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
- claudio dViterbo, Italia44.483 contributiCome la vicina Villa Niscemi questa costruzione si trova nella zona nord della città, in quello che potremo definire il settore finale settentrionale dell'enorme parco della Favorita, in cui già alla fine del XVIII secolo si trovava una palazzina in stile cinese, che fu poi modificata nei primi anni del XIX secolo con l'aggiunta di elementi neoclassici ma anche rafforzando i caratteri orientali, formando così l'attuale eclettico edificio, eclettismo che si ritrova anche nei variegati ambienti interni. Ci si accede da piazza Niscemi percorrendo il lungo viale alberato a cui la Palazzina fa da quinta scenografica, oppure per un accesso laterale da via Duca degli Abruzzi. Dietro alla Palazzina si estende un bel giardino all'italiana, da cui si hanno anche pregevoli ulteriori viste sulla stessa Palazzina. Anche se già il giro esterno è appagante e consente di prendere pure belle foto ricordo, consiglio vivamente la visita interna, anche perchè il ticket che si paga è veramente modesto (2 euro): ci sono diversi ambienti da vedere che si sviluppano nel seminterrato e nei successivi 3 livelli (il quarto livello, costituito solo dalla ottagonale pagoda con la Stanza dei Venti non è purtroppo normalmente accessibile), caratterizzati, come detto, da decorazioni ed architetture eclettiche, anche se in prevalenza esotiche, e comunque sicuramente interessanti e piacevoli, oltre ad alcune particolarità, come la nota Tavola matematica. Piazza Niscemi, pur lontano dal centro, si raggiunge con comodità tramite i bus urbani; se si viene a vedere la Palazzina Cinese consiglio di abbinarvi la visita della adiacente Villa Niscemi.Scritta in data 17 gennaio 2025Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.