Il convitto è ubicato nel centro storico in Via Vittorio Emanuele II, di fronte all’omonima piazza e più o meno equidistante tra Palazzo della Cultura e Palazzo Valle da una parte e Piazza dei Martiri dall’altra.
Nato con l’obiettivo di formare la futura classe dirigente, venne edificato dopo la metà del XVIII secolo, in stile neoclassico, su progetto degli architetti Gian Battista Vaccarini e Francesco Battaglia.
E’ un edificio costituito da tre piani. A pianterreno, tra 4 coppie di colonne ioniche che sostengono l’unico balcone del primo piano, sono presenti un portale con raggiera semicircolare in ferro battuto, mentre ai lati ci sono due finestre sormontate da timpani semicircolari; ai lati dell’ingresso principale ci sono 8 finestre (4 per lato) sormontati da timpani semicircolari. Al primo piano, dove c’è il balcone, tra 4 coppie di lesene ioniche, appaiono tre finestroni, di cui quelli laterali sono sormontati da timpani triangolari e quello centrale da uno semicircolare, posto sopra il marcapiano per lasciare spazio, probabilmente, a uno stemma; ai lati del balcone ci sono 8 finestre (4 per lato) sormontati da timpani triangolari. L'ultimo piano è costituito da un corpo molto ridotto, corrispondente al balcone inferiore: fra 4 coppie di lesene ioniche ci sono 3 finestre sormontate da timpani triangolari.
Anche oggi è sede di un collegio con scuole che vanno dalla primaria al liceo classico.