Mothia, o Mozia secondo la sua attuale designazione, è stata un’antica città fenicia, situata sull’isola di San Pantaleo, all’interno dello Stagnone di Marsala, tra l’Isola Grande e la terraferma. Essa appartiene alla Fondazione Whitaker.
Per raggiungere l’isola, si parte dall’imbarcadero situato sulla terraferma, presso la salina Infersa, dal quale un organizzato ed efficiente servizio di barche accompagna i visitatori, dapprima in un giro attorno a San Pantaleo, e quindi al molo dal quale si accede al suggestivo Museo Whitaker.
Nel corso del periplo dell’isola, viene sommariamente raccontata la storia dell’antica città, riferendosi ai numerosi resti visibili sulla costa, ma anche sotto la superficie del mare, che ha nei secoli invaso e celato le antiche mura.
Sbarcati sull’isola, per gli appassionati si aprono diverse possibilità di visitare i resti, percorrendo un circuito che conduce ai vari siti; noi abbiamo limitato la visita all’interessante Museo Whitaker, anche a causa del gran caldo.
Ultimata la visita, ci si reca nuovamente al molo, ove una barca provvede ai prelievi, con cadenza di circa un quarto d’ora.