Siamo nel centro storico di Torino nel cd Quadrilatero Romano; la piazza è comunemente chiamata Piazza Obelisco per via dell'imponente obelisco di 21 m che vi troneggia; in granito di Baveno, fu eretto nel 1853 a ricordo delle Leggi Siccardi (1850)
Sulla sua superficie è riportato un motto importantissimo: " La legge è uguale per tutti", proposito, ahimè, ancora oggi nel 2024, ben vivo in tutti noi, ma ancora non raggiunto adeguatamente (ovviamente è una opinione personale). Ma veniamo al monumento; doveva celebrare l'abolizione dei privilegi del clero: il foro ecclesiastico (un tribunale separato per gli appartenenti alla Chiesa; di fatto un tribunale di parte); il diritto di asilo (impunità giuridica di chi si rifugiava nelle chiese) e la manomorta (inalienabilità dei possedimenti della Chiesa).
Da questa legge tutto era regolamentato dai Tribunali del Regno. Oltre la sacrosanta frase di cui parlavamo, sull'obelisco sono incisi i nomi degli 800 comuni che sostennero progetto e opera. Merita una piccola deviazione, magari quando andrete al Santuario della Consolata o al Bicerin