È un tipico esempio dell'architettura settecentesca di Torino, ottima sintesi del salotto cittadino, piazza S. Carlo. Il nome deriva dal banchiere del regno di Sardegna, il marchese Turinetti, committente del palazzo. Il piano terreno e ipogeo è spazio espositivo di Gallerie d'Italia, il piano alto dalle cui finestre si domina bene la piazza, è un trionfo di arredi, arazzi, boiseries, stucchi, specchiere, di fine 600 - inizio 700, oltre a dipinti della stessa epoca, di autori tra cui i più noti Cignaroli e De Mura. Il palazzo è stata la sede dell'istituto bancario San Paolo di Torino dal 1951 e tuttora nella parte posteriore, vi sono uffici importanti di banca intesa